
Ngeno conquista la vittoria maschile
Robert Ngeno ha dominato la gara maschile della Maratona di Roma, tagliando il traguardo in 2 ore, 7 minuti e 35 secondi. Il keniano ha preceduto i connazionali Brian Kipsang, che ha chiuso con un distacco di 15 secondi, e Joshua Kogo, completando un podio interamente keniano. La performance di Ngeno ha confermato la superiorità degli atleti africani nelle competizioni di lunga distanza.
Meucci primo degli italiani
L’azzurro Daniele Meucci ha ottenuto un ottimo ottavo posto assoluto, concludendo la gara in 2 ore, 12 minuti e 44 secondi. Meucci si è distinto come il primo degli italiani, dimostrando una buona preparazione e tenacia. Luca Parisi e Marco Filippi si sono piazzati rispettivamente al decimo e diciannovesimo posto, contribuendo alla presenza italiana nella top 20 della competizione.
Chepkwony bissa il successo nella gara femminile
Nella gara femminile, Betty Chepkwony ha bissato il successo dell’anno precedente, vincendo la Acea Run Rome The Marathon in 2 ore, 26 minuti e 16 secondi. La keniana ha preceduto l’etiope Selam Fente Gebre, giunta seconda in 2 ore, 28 minuti e 22 secondi, e la connazionale Rebecca Kangogo, terza in 2 ore, 31 minuti e 16 secondi. La vittoria di Chepkwony consolida il suo status di atleta di punta nelle maratone internazionali.
Sonmez prima tra le italiane
Burcin Ayse Sonmez si è distinta come la prima delle italiane, classificandosi ottava assoluta. La sua performance ha contribuito a dare visibilità all’atletica femminile italiana in una competizione di alto livello come la Maratona di Roma.
Un’edizione all’insegna del dominio keniano
La 30a edizione della Maratona di Roma ha confermato il dominio degli atleti keniani nelle gare di lunga distanza. Le vittorie di Robert Ngeno e Betty Chepkwony, insieme ai numerosi piazzamenti dei loro connazionali, testimoniano l’eccellenza della scuola keniana di atletica. Tuttavia, è importante sottolineare anche le buone prestazioni degli atleti italiani, in particolare Daniele Meucci e Burcin Ayse Sonmez, che hanno saputo difendere i colori nazionali in una competizione di livello internazionale.