
Bolsonaro guida la protesta a Copacabana
L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha radunato migliaia di sostenitori sulla spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro, in una manifestazione che ha assunto i toni di una sfida aperta al sistema giudiziario e politico del paese. Bolsonaro ha ribadito la sua intenzione di non lasciare il Brasile, scegliendo di affrontare le accuse e le indagini che lo riguardano direttamente nel suo paese. La sua presenza e il suo discorso hanno galvanizzato i suoi seguaci, molti dei quali indossavano la maglietta della nazionale brasiliana, simbolo di un’identità patriottica che Bolsonaro ha saputo incarnare durante il suo mandato.
Richiesta di amnistia per i partecipanti all’assalto di Brasilia
Il fulcro della manifestazione è stata la richiesta di amnistia per i sostenitori di Bolsonaro coinvolti negli atti vandalici e nell’assalto ai palazzi presidenziali, al Parlamento e alla Corte suprema a Brasilia l’8 gennaio 2023. Bolsonaro ha definito “persone per bene” coloro che hanno partecipato a quegli eventi, sostenendo che non avevano “né intenzione né potere di fare ciò di cui sono accusate”. Questa affermazione ha suscitato polemiche e critiche da parte di chi considera l’assalto un attacco alla democrazia e alle istituzioni brasiliane.
Un raduno tra politica e religione
L’atmosfera della manifestazione ha ricordato un raduno religioso, con Bolsonaro acclamato come un “mito” dai suoi sostenitori. La presenza di simboli religiosi e patriottici ha contribuito a creare un clima di fervore e devozione attorno alla figura dell’ex presidente. Particolarmente significativa è stata l’esposizione di una bandiera degli Stati Uniti con un cartello raffigurante Donald Trump con il pugno alzato, un gesto che sottolinea l’affinità ideologica tra Bolsonaro e l’ex presidente americano e il loro comune approccio populista e conservatore.
Un Brasile diviso e un futuro incerto
La manifestazione di Copacabana evidenzia la profonda spaccatura che ancora divide il Brasile. Da un lato, una parte della popolazione continua a sostenere Bolsonaro e le sue politiche, vedendolo come un difensore dei valori tradizionali e un baluardo contro la sinistra. Dall’altro, una vasta fetta del paese lo considera responsabile di aver alimentato l’odio e la divisione, e di aver messo a rischio la democrazia. Il futuro del Brasile dipenderà dalla capacità delle sue istituzioni e della sua classe politica di superare queste divisioni e di costruire un futuro di unità e prosperità per tutti i brasiliani.