
Un’Onda di Cittadinanza Attiva Inonda Piazza del Popolo
Piazza del Popolo a Roma è stata letteralmente invasa da cinquantamila persone, un’onda umana che ha risposto all’appello per un’Europa unita e solidale. La manifestazione, promossa dal giornalista Michele Serra e supportata da un gruppo di sindaci, ha visto la partecipazione di artisti, comici, attori, scrittori e associazioni, ma ha tenuto deliberatamente lontani i politici dai riflettori principali. L’obiettivo era chiaro: creare uno spazio di espressione popolare, un argine contro le forze centrifughe che minacciano l’unità europea.
Un Popolo Europeo Oltre le Ideologie
“Siamo in tanti perché siamo un popolo”, ha dichiarato Michele Serra aprendo la giornata, sottolineando come una piazza europea debba essere un luogo di incontro per persone con opinioni diverse. I partiti politici, pur presenti, sono rimasti sullo sfondo, consapevoli della necessità di lasciare spazio alla voce dei cittadini. Tuttavia, le divisioni ideologiche sono emerse chiaramente: assente il centrodestra, presenti le opposizioni, ma con visioni differenti e senza il Movimento 5 Stelle. Nonostante ciò, la segretaria del PD, Elly Schlein, ha invitato a mettere da parte le polemiche e a godersi la “meravigliosa manifestazione per un’Europa federale”.
Bandiere di Pace, d’Europa e d’Ucraina: Un Mosaico di Sensibilità
L’atmosfera in piazza ricordava i movimenti girotondini, un mix di idealismo e pragmatismo. La manifestazione si proponeva come baluardo a difesa di un’Europa minacciata dalla guerra in Ucraina e dalle politiche aggressive di Donald Trump. Le bandiere esposte riflettevano la diversità di vedute: predominanti quelle dell’Europa, seguite da quelle della pace (simbolo di opposizione al piano di riarmo di Ursula von der Leyen) e quelle dell’Ucraina (a sostegno del paese invaso). Anche all’interno del PD, le posizioni erano variegate: Schlein con i colori dell’UE, i riformisti come Filippo Sensi con quelli dell’Ucraina, e la sinistra del partito con quelli della pace.
Un Palco di Voci e Testimonianze
Sul palco si sono alternati artisti come Jovanotti, Pennac e Vecchioni, insieme a figure di spicco come Liliana Segre, che ha ammonito contro l’arrendevolezza di fronte alle minacce alla pace. La questione del riarmo, tuttavia, ha rappresentato un punto di divisione, con Schlein contraria al piano di von der Leyen e Gentiloni favorevole. Questo contrasto ha evidenziato le diverse anime del PD e la necessità di un chiarimento interno.
Il Dilemma del Riarmo Divide il PD
Il tema del riarmo ha creato una spaccatura all’interno del Partito Democratico. Mentre Elly Schlein si è mostrata contraria al piano promosso da Ursula von der Leyen, Paolo Gentiloni ha espresso un parere favorevole, definendolo una “decisione storica”. Questa divergenza di vedute ha portato alla necessità di un chiarimento interno al partito, con diverse opzioni sul tavolo, dal congresso al referendum tra gli iscritti sulla politica estera.
Un’Europa dal Basso: Riflessioni su Partecipazione e Futuro
La manifestazione di Piazza del Popolo ha dimostrato la vitalità della società civile europea e la sua volontà di partecipare attivamente alla costruzione del futuro dell’Unione. Al di là delle divisioni politiche e delle diverse sensibilità, emerge un desiderio comune di difendere i valori europei e di costruire un’Europa più unita, solidale e capace di affrontare le sfide globali. Resta da vedere come la politica saprà recepire questo messaggio e trasformarlo in azioni concrete.