
L’appello di Starmer: agire ora per una pace sicura
In un meeting virtuale che ha visto la partecipazione di circa 25 leader mondiali, il primo ministro britannico Keir Starmer ha lanciato un appello urgente: i paesi alleati dell’Ucraina non possono permettersi di rimanere in attesa di un’iniziativa di Vladimir Putin per avviare negoziati di pace. Starmer ha sottolineato la necessità di un approccio proattivo, volto a preparare il terreno per una pace che sia non solo sicura, ma anche duratura nel tempo.
Rafforzare la difesa e coalizzare i ‘volenterosi’
Secondo Starmer, la preparazione per una pace duratura implica due azioni fondamentali. In primo luogo, è cruciale rafforzare le capacità di difesa dell’Ucraina, fornendo il supporto necessario per proteggere la sua sovranità e integrità territoriale. In secondo luogo, è essenziale costituire una ‘coalizione dei volenterosi’, un gruppo di paesi pronti a difendere attivamente qualsiasi futuro accordo di pace, garantendone il rispetto e l’applicazione.
Pressione economica su Mosca: una strategia complementare
Parallelamente agli sforzi per preparare una pace duratura, Starmer ha ribadito l’importanza di mantenere una forte pressione su Vladimir Putin affinché si sieda al tavolo negoziale. In questo contesto, il premier britannico ha fatto riferimento a un possibile rafforzamento delle ‘pressioni economiche’ su Mosca, una strategia volta a indebolire la capacità del Cremlino di proseguire la sua aggressione e a incentivarlo a cercare una soluzione diplomatica al conflitto.
Discussione a porte chiuse: riservatezza per decisioni cruciali
Dopo l’introduzione di Starmer, trasmessa in streaming per i media, è stato deciso che il resto della discussione tra i leader collegati, tra cui la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, proseguisse a ‘porte chiuse’. Questa scelta sottolinea la delicatezza delle questioni in gioco e la necessità di un confronto franco e riservato tra i leader, al fine di raggiungere un consenso su strategie e azioni concrete.
Un approccio pragmatico e lungimirante
L’iniziativa di Keir Starmer evidenzia la necessità di un approccio pragmatico e lungimirante alla crisi ucraina. Prepararsi attivamente per una pace duratura, rafforzando la difesa dell’Ucraina e coalizzando i paesi volenterosi, non significa rinunciare alla speranza di un negoziato con la Russia, ma piuttosto creare le condizioni per un accordo che sia realmente sostenibile e rispettato nel tempo. La pressione economica su Mosca rimane uno strumento importante, ma è fondamentale affiancarla a una strategia di lungo termine che garantisca la sicurezza e la stabilità dell’Ucraina e dell’intera regione.