
Progressi e adattamento nel weekend australiano
Lewis Hamilton ha rilasciato dichiarazioni positive al termine delle qualifiche del GP d’Australia, nonostante le difficoltà incontrate. Il pilota britannico ha sottolineato i progressi fatti durante il fine settimana, evidenziando come il team abbia lavorato per ottimizzare la vettura giorno dopo giorno. “Sono soddisfatto dei progressi che ho fatto nel fine settimana, giorno dopo giorno abbiamo ottimizzato la vettura, che è migliorata in ogni settore”, ha affermato Hamilton.
Ferrari e Mercedes: due mondi a confronto
Hamilton ha poi spiegato le differenze tra la Ferrari e la Mercedes, vettura che ha guidato per molti anni. “C’è voluto tempo per abituarmi perchè la Ferrari è molto diversa dalla Mercedes che ho guidato per tanti anni ma alla fine mi sono avvicinato abbastanza a Leclerc, e questo è positivo”, ha dichiarato. L’adattamento alla nuova monoposto rappresenta una sfida importante per il sette volte campione del mondo, che sembra però determinato a superarla.
Distanza dai migliori e margine di crescita
Nonostante i progressi, Hamilton ha ammesso che la Ferrari è ancora lontana dai migliori. “Siamo più lontani dai migliori rispetto alle aspettative e dobbiamo capire perchè”, ha detto. Tuttavia, il pilota britannico si è detto fiducioso nel potenziale di crescita della vettura. “Comunque sono certo che abbiamo del margine di crescita”, ha aggiunto.
Un Q3 complicato e un cambio di vento inaspettato
Hamilton ha poi descritto le difficoltà incontrate durante il Q3, la sessione decisiva delle qualifiche. “Nel Q3 avevo gomme usate e andavano bene fino all’ultima curva poi abbiamo messo le gomme nuove e stavo andando bene, ma poi è girato il vento e il bilanciamento è completamente cambiato. Questo vi ha un po’ sorpreso”, ha spiegato. Questo imprevisto ha influito sulla performance del pilota britannico, che non è riuscito a sfruttare al meglio il potenziale della vettura.
Ottimismo cauto e margini di miglioramento
Le parole di Hamilton riflettono un cauto ottimismo. Pur riconoscendo le difficoltà e la distanza dai team di vertice, il pilota britannico intravede margini di miglioramento e si dichiara soddisfatto dei progressi compiuti. L’adattamento alla Ferrari richiederà tempo e lavoro, ma la determinazione di Hamilton lascia ben sperare per il futuro.