
Il Fallimento dei Negoziati a Doha
I negoziati tenutisi a Doha, cruciali per stabilire una tregua a Gaza e ottenere il rilascio degli ostaggi, hanno subito un brusco arresto. Hamas ha annunciato il fallimento dei colloqui, accusando Israele di non aderire ai termini proposti per la cessazione delle ostilità. L’inviato speciale della Casa Bianca, Steve Witkoff, e il segretario di Stato Marco Rubio avevano precedentemente accusato Hamas di aver respinto il piano-ponte degli Stati Uniti, gettando ombre sul futuro dei negoziati.
La Proposta di Hamas e la Risposta Israeliana
Hamas aveva proposto la liberazione del soldato israelo-americano Idan Alexander e la restituzione di quattro salme di ostaggi con doppia cittadinanza, a condizione che si passasse alla fase due dell’accordo sul cessate il fuoco. Tuttavia, questa offerta è stata percepita come insufficiente, mantenendo la tregua in una situazione precaria dal 19 gennaio, data dell’accordo iniziale. La situazione è ulteriormente peggiorata quando un drone fatto volare da palestinesi ha provocato una reazione dell’esercito israeliano nel nord di Gaza, causando la morte di nove persone.
L’Incidente del Drone e le Accuse Reciproche
L’incidente del drone ha scatenato una serie di accuse reciproche. Secondo alcune fonti palestinesi, tra le vittime ci sarebbero anche giornalisti, mentre Hamas ha dichiarato che il drone stava filmando la distribuzione di aiuti alimentari. L’Idf ha risposto affermando di aver colpito due terroristi che utilizzavano il drone e successivamente un veicolo con altri terroristi che avevano raccolto l’equipaggiamento del drone. L’esercito israeliano ha anche riferito di aver individuato e colpito tre terroristi che piazzavano esplosivi nella zona del corridoio Netzarim a Gaza, portando Hamas a dichiarare che Israele ha commesso una violazione del cessate il fuoco.
La Reazione di Israele e i Dettagli della Proposta Witkoff
In risposta alla crisi dei colloqui, il premier israeliano ha convocato una riunione con ministri e mediatori dopo aver richiamato il team negoziale da Doha. Nel frattempo, sono emersi dettagli della proposta Witkoff, che includeva il rilascio di cinque ostaggi vivi e di 10 ostaggi morti in cambio della scarcerazione di terroristi palestinesi, oltre all’introduzione di aiuti umanitari e alla cessazione delle operazioni militari. Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che persistono notevoli divergenze con le proposte di Israele riguardo all’attuazione della seconda fase dell’accordo.
Proteste a Tel Aviv e Richieste di Liberazione degli Ostaggi
Sabato sera, migliaia di persone sono scese in piazza a Tel Aviv per chiedere la liberazione degli ostaggi. Il padre dell’ostaggio Yair, rilasciato nelle scorse settimane, ha lanciato un appello diretto a Netanyahu, accusandolo di sacrificare i figli per il potere. La situazione rimane tesa, con il futuro dei negoziati e la sorte degli ostaggi ancora incerti.
Un Futuro Incerto per la Tregua a Gaza
Il fallimento dei negoziati a Doha evidenzia la profonda frattura tra Hamas e Israele, rendendo incerto il futuro della tregua a Gaza. Le accuse reciproche e gli incidenti come quello del drone complicano ulteriormente la situazione, alimentando il rischio di una nuova escalation del conflitto. La comunità internazionale dovrà intensificare gli sforzi per favorire un dialogo costruttivo e garantire la sicurezza e la liberazione degli ostaggi.