
Milano cavalca l’onda dell’ottimismo globale
La Borsa di Milano ha chiuso la giornata in netto rialzo, beneficiando di un clima di ritrovato ottimismo che ha contagiato i mercati europei. Due fattori principali hanno contribuito a questo scenario positivo: la diminuzione dei timori legati a un possibile shutdown negli Stati Uniti e l’annuncio, da parte della Cina, di una conferenza stampa congiunta tra governo e banca centrale, prevista per lunedì, durante la quale verranno svelate nuove misure a sostegno dei consumi interni. Questo annuncio ha rassicurato gli investitori, alimentando le aspettative di un intervento concreto per rilanciare l’economia cinese.
Euro e oro in evidenza, Stoxx 600 in crescita
L’euro ha guadagnato terreno nei confronti del dollaro, attestandosi a 1,0891, mentre l’oro ha visto il suo valore crescere significativamente, con un aumento dell’1,7% che lo ha portato a quota 2.993 dollari l’oncia. L’indice Stoxx 600, che rappresenta le principali società europee, ha registrato un incremento dello 0,7%. In particolare, Francoforte ha segnato un +1,4%, Milano un +1,2%, Parigi e Madrid un +1,1%, e Londra un +0,6%.
Tecnologia e difesa trainano i listini europei
I listini europei sono stati sostenuti principalmente dai settori tecnologico (+1,3%), grazie ai continui investimenti nell’intelligenza artificiale, e della difesa. A Piazza Affari, Leonardo si è distinta con un balzo del 5,2%, beneficiando delle aspettative di maggiori investimenti nel settore della difesa. Anche Tim ha performato bene (+5,1%), con Barclays che ha confermato il rating ‘buy’ e alzato il target price a 0,40 euro.
Settore bancario in ripresa, Unicredit in evidenza
Il settore bancario, dopo un avvio di seduta incerto, ha mostrato segni di ripresa. Unicredit ha guadagnato l’1,7%, forte del via libera della BCE ad aumentare la propria partecipazione in Commerzbank fino al 29,9% (+3,3%). Anche altri istituti di credito hanno registrato performance positive, tra cui Banco Bpm (+1,9%), Intesa (+1,7%), Mps (+1,4%) e Popolare Sondrio (+1,1%).
Cucinelli in calo, Webuild in controtendenza
Cucinelli ha invertito la rotta, chiudendo in calo (-1,8%) dopo un avvio di seduta positivo, nonostante i risultati in crescita. Generali ed Enel hanno mostrato una leggera debolezza, con cali rispettivamente dello 0,3% e dello 0,1%. Tra le società a minor capitalizzazione, Webuild si è distinta con un aumento del 3,5%, grazie ai risultati record ottenuti nell’anno precedente.
Un quadro economico in evoluzione
L’andamento positivo dei mercati riflette una complessa interazione di fattori globali. L’ottimismo generato dalle politiche cinesi e dalla gestione della situazione americana dimostra come la fiducia degli investitori sia strettamente legata alle decisioni politiche ed economiche dei principali attori mondiali. Sarà fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi futuri per valutare la solidità di questa ripresa e la sua capacità di tradursi in una crescita economica sostenibile.