
Un Casanova Intimo e Riflessivo al Teatro Mercadante
Il Teatro Mercadante di Napoli si trasforma in un palcoscenico per l’anima complessa di Giacomo Casanova con lo spettacolo ‘Casanova dell’infinita fuga’, in scena fino al 23 marzo. Questa produzione originale del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, scritta e diretta da Ruggero Cappuccio, offre uno sguardo inedito sull’uomo dietro il mito, esplorando i suoi ultimi giorni nel castello di Dux, in Boemia.
Claudio Di Palma Incarna il Mito, Sonia Bergamasco la Voce delle Donne
Claudio Di Palma veste i panni di Giacomo Casanova, portando in scena la complessità di un personaggio storico controverso e affascinante. Ad accompagnarlo, la voce evocativa di Sonia Bergamasco nel ruolo de ‘La straniera’, una figura che incarna l’eco delle numerose donne che hanno attraversato la vita del seduttore veneziano. Il cast è arricchito dalle interpretazioni di Emanuele Zappariello, Francesca Cercola, Viviana Curcio, Eleonora Fardella, Claudia Moroni, Gaia Piatti (Le altre donne), Estelle Maria Presciutti (Casanova bambino), Maria Anzivino, Sara Lupoli, Marianna Moccia, Viola Russo (coreografie aeree FUNA), creando un affresco corale che amplifica le diverse sfaccettature della sua esistenza.
La Visione di Ruggero Cappuccio: Un Sogno tra Realtà e Presentimento
Ruggero Cappuccio, autore e regista dello spettacolo, ci guida attraverso un viaggio onirico nella mente di Casanova. La narrazione si concentra sulla notte tra il 3 e il 4 giugno 1798, quando Casanova, interpretato magistralmente da Claudio Di Palma, percepisce l’avvicinarsi della fine. Gli indizi si accumulano, trasformando il palcoscenico in uno spazio sospeso tra realtà e presagio.
Un’Opera Corale di Arte e Tecnica
Le musiche di Ivo Parlati, i costumi di Carlo Poggioli, il progetto scenico di Ruggero Cappuccio e il progetto luci di Nadia Baldi contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva e avvolgente. La produzione, curata dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale sotto la direzione di Roberto Andò, si avvale di un team di professionisti che hanno saputo tradurre la visione di Cappuccio in un’esperienza teatrale intensa e memorabile.
Un’Esplorazione Profonda dell’Anima Umana
‘Casanova dell’infinita fuga’ non è solo la rievocazione di una figura storica, ma un’indagine sull’anima umana, sulla paura della morte, sulla ricerca del significato della vita e sull’impatto delle nostre azioni. Attraverso la lente del mito di Casanova, Cappuccio ci invita a riflettere sulla nostra esistenza e sul nostro rapporto con il tempo e la memoria.