
Un trionfo di pubblico per ‘Il genio di Milano’
La mostra ‘Il genio di Milano. Crocevia delle arti dalla Fabbrica del Duomo al Novecento’, allestita presso le Gallerie d’Italia in piazza Scala, ha riscosso un successo di pubblico senza precedenti, superando i 100.000 visitatori dal 23 novembre. L’esposizione, che celebra la ricca storia artistica e culturale di Milano attraverso sette secoli, si appresta a chiudere i battenti il prossimo 16 marzo, offrendo un’ultima opportunità al pubblico di ammirare i capolavori esposti.
Un omaggio gratuito per l’ultimo giorno
Per ringraziare il pubblico per l’entusiastica partecipazione, le Gallerie d’Italia offriranno l’ingresso gratuito nella giornata di chiusura, domenica 16 marzo. Un’occasione imperdibile per immergersi nella storia artistica di Milano e scoprire il contributo di artisti di fama internazionale che hanno lasciato un segno indelebile nella città.
Sette secoli di arte e cultura milanese
Curata da Marco Carminati, Fernando Mazzocca, Alessandro Morandotti e Paola Zatti, la mostra ripercorre sette secoli di storia milanese, evidenziando il ruolo della città come crocevia di talenti provenienti da tutto il mondo. Da Leonardo Da Vinci a Tiepolo, passando per Lucio Fontana, l’esposizione celebra la capacità di Milano di accogliere e far fiorire artisti di ogni provenienza e disciplina.
Il Duomo: cuore pulsante della creatività milanese
Il fil rouge che lega i secoli di storia narrati nella mostra è il Duomo, simbolo iconico di Milano e definito la ‘cattedrale degli stranieri’. Fin dalla posa della prima pietra nel 1386, la costruzione del Duomo ha attratto maestranze da Francia e Germania, che hanno contribuito a formare una scuola di artigiani e artisti milanesi. La mostra presenta opere di artisti che hanno lavorato alla Fabbrica del Duomo, tra cui disegni di Leonardo Da Vinci, quadri di Jan Brueghel, Francesco Hayez e Giuseppe Pelizza da Volpedo.
Un convegno per riflettere sul futuro culturale ed economico di Milano
In continuità ideale con la mostra, il 21 marzo alle ore 17 nella sala delle Accademie della Veneranda Biblioteca Ambrosiana si terrà il convegno ‘Cultura ed economia: Milano e il suo genio per la civitas di domani’. L’evento vedrà la partecipazione di Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo, del Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, il cardinale José Tolentino de Mendonça, e di Paolo Grandi di Intesa Sanpaolo, per discutere del ruolo della cultura come motore di sviluppo economico e sociale per la Milano del futuro.
Un’eredità culturale da custodire e valorizzare
Il successo della mostra ‘Il genio di Milano’ testimonia il forte interesse del pubblico per la storia artistica e culturale della città. È fondamentale che le istituzioni culturali continuino a promuovere iniziative di questo tipo, valorizzando il patrimonio artistico milanese e rendendolo accessibile a un pubblico sempre più ampio. La cultura è un motore di sviluppo economico e sociale, e investire in essa significa investire nel futuro della città.