
Un omaggio a Shostakovich e Sibelius
L’Auditorium Manzoni di Bologna si prepara ad accogliere un evento musicale di rilievo il 12 marzo alle 20.30, con un concerto che metterà a confronto due monumentali quinte sinfonie. Il cartellone sinfonico del Teatro Comunale di Bologna, sempre attento a proporre accostamenti stimolanti, vedrà protagonisti Dmitrij Shostakovich e Jean Sibelius, due compositori che, pur distanti geograficamente e culturalmente, hanno saputo esprimere attraverso la musica le tensioni e le aspirazioni del loro tempo.
Pietari Inkinen: un direttore ospite affezionato
A dirigere l’Orchestra del Teatro Comunale sarà Pietari Inkinen, direttore principale della Deutsche Radio Philharmonie Saarbrücken Kaiserslautern. Inkinen è un ospite frequente e molto apprezzato dal pubblico bolognese, che ha avuto modo di apprezzarne la sensibilità interpretativa e la profonda conoscenza del repertorio sinfonico a partire dal 2011. La sua presenza sul podio è garanzia di una lettura appassionata e rigorosa delle partiture.
La Quinta Sinfonia di Shostakovich: una risposta al regime
La Sinfonia in re minore Op. 47 di Dmitrij Shostakovich sarà eseguita in occasione del cinquantenario della morte del compositore russo. Composta nel 1937, l’opera rappresenta una sorta di risposta alle critiche mosse dal regime sovietico nei confronti della sua opera “Lady Macbeth del Distretto di Mcensk”. In un clima di repressione culturale, Shostakovich si trovò a dover conciliare la propria ispirazione artistica con le esigenze del potere, creando un’opera che, pur mantenendo la sua originalità, potesse essere interpretata come un’espressione di adesione ai valori del socialismo. La Quinta Sinfonia fu presentata a Leningrado sotto la direzione di Evgenij Mravinskij, ottenendo un grande successo e il plauso delle autorità.
La Quinta Sinfonia di Sibelius: un inno alla natura finlandese
La Sinfonia in Mi bemolle maggiore Op. 82 di Jean Sibelius è un omaggio alla terra natale del compositore finlandese. Inkinen, con questa scelta, intende celebrare una figura divenuta simbolo musicale dell’identità nazionale finlandese. Ad ispirare Sibelius fu la visione di sedici cigni durante una passeggiata, un’immagine che diede vita al celebre “tema dei cigni” e al conseguente appellativo dell’opera come “Sinfonia dei cigni”. Commissionata dal governo finlandese per festeggiare i cinquant’anni del compositore, la sinfonia richiese un lungo e travagliato processo creativo, estendendosi dal 1912 al 1919.
Un dialogo musicale tra due mondi
Il concerto del 12 marzo rappresenta un’occasione unica per ascoltare e confrontare due opere capitali del Novecento, espressione di due mondi musicali e culturali differenti. La Quinta Sinfonia di Shostakovich, con la sua carica drammatica e la sua ambiguità interpretativa, ci invita a riflettere sul rapporto tra arte e potere. La Quinta Sinfonia di Sibelius, con la sua forza evocativa e il suo lirismo contemplativo, ci trasporta nei paesaggi incontaminati della Finlandia, invitandoci a riscoprire il legame profondo tra uomo e natura.