
L’AI al centro del dibattito nella Motor Valley
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore automotive, ben oltre la tanto discussa guida autonoma. Ogni aspetto della filiera è influenzato dall’AI, come emerso durante la tappa modenese di ‘Fabbrica della Realtà – Roadshow’, un evento organizzato da ANSA in collaborazione con Deloitte. Il Datacenter di Unimore ha ospitato un dialogo tra esperti, aziende e studenti, focalizzato sull’impatto dell’AI nel cuore della Motor Valley.
Ricerca, applicazioni aziendali e prospettive future
L’evento ha visto alternarsi sul palco professori universitari e rappresentanti di aziende all’avanguardia, offrendo una panoramica completa sulla ricerca e sulle applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale nel settore automotive. Rita Cucchiara, direttrice del Centro interdipartimentale ‘Artificial Intelligence Research and Innovation’ di Unimore, ha aperto il dibattito illustrando le opportunità e i limiti dell’AI nella mobilità. Marko Bertogna, professore ordinario di Unimore, ha poi messo in guardia sulle tempistiche della guida autonoma ‘totale’, sottolineando la necessità di ingenti investimenti in progetti sviluppati in Italia.
Sfide e opportunità per il territorio modenese
L’assessore al lavoro del Comune di Modena, Paolo Zanca, ha evidenziato come l’impatto dell’intelligenza artificiale si estenda oltre le aziende, coinvolgendo le istituzioni e il territorio. La sfida è duplice: da un lato, sostenere le realtà proiettate verso il futuro; dall’altro, affrontare le difficoltà delle aziende messe in crisi dai cambiamenti in atto. Un approccio sinergico tra tutti gli attori del settore e del territorio è fondamentale per affrontare le sfide e sfruttare le opportunità offerte dall’AI.
Un futuro da costruire con consapevolezza
L’evento di Modena ha confermato il ruolo cruciale dell’intelligenza artificiale nel futuro dell’automotive. Tuttavia, è essenziale affrontare questa trasformazione con consapevolezza, investendo in ricerca e sviluppo, supportando le aziende e formando le nuove generazioni. Solo così sarà possibile cogliere appieno le opportunità offerte dall’AI e garantire un futuro sostenibile per l’industria automobilistica italiana.