
John Elkann nuovo presidente di Vento
John Elkann è stato nominato presidente di Vento, il fondo privato di venture capital di Exor Ventures. Questa nomina segna un ulteriore passo avanti nell’impegno di Elkann e di Exor nel sostenere l’innovazione e l’imprenditoria italiana nel panorama globale. Vento, nato nel 2022 con il sostegno di Exor, ha già investito in 100 startup, dimostrando un forte impegno verso l’ecosistema tecnologico italiano.
Un nuovo fondo da 75 milioni di euro per gli imprenditori italiani
Contestualmente alla nomina di Elkann, Vento ha annunciato il lancio di un nuovo fondo da 75 milioni di euro. Questo fondo sarà destinato a supportare gli imprenditori italiani più promettenti a livello mondiale nei prossimi cinque anni. L’obiettivo ambizioso è quello di realizzare 375 investimenti, ampliando significativamente il raggio d’azione di Vento e il suo impatto sull’innovazione italiana.
La visione di Elkann e D’Aveni per il futuro di Vento
John Elkann ha espresso il suo entusiasmo nel rinnovare l’impegno di Vento, sottolineando la passione e il successo degli imprenditori italiani. Diyala D’Aveni, CEO di Vento, ha aggiunto che l’obiettivo è cambiare la narrazione sull’Italia, posizionandola come un importante hub tecnologico europeo. Questo approccio combina investimenti diretti, creazione di startup e l’organizzazione dell’Italian Tech Week, un evento annuale di rilievo internazionale.
Italian Tech Week: un palcoscenico per l’innovazione
Vento è anche l’organizzatore dell’Italian Tech Week, un evento annuale che ha ospitato personalità di spicco del mondo tecnologico come Sam Altman, Reid Hoffman, Brian Chesky, Daniel Ek ed Elon Musk. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per gli imprenditori italiani di entrare in contatto con leader globali e di presentare le proprie idee innovative a un pubblico internazionale.
Un segnale positivo per l’innovazione italiana
L’iniziativa di John Elkann e di Vento rappresenta un segnale positivo per l’ecosistema dell’innovazione in Italia. Il nuovo fondo da 75 milioni di euro e l’impegno a realizzare 375 investimenti nei prossimi cinque anni potrebbero dare una spinta significativa alla crescita delle startup italiane e al loro sviluppo a livello internazionale. Resta da vedere come questi investimenti si tradurranno in successi concreti, ma l’iniziativa merita sicuramente attenzione e supporto.