
Un’iniziativa agricola ambiziosa nel cuore del Venezuela
Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha annunciato durante il suo programma settimanale “Con Maduro+” la consegna di 180.000 ettari di terreno al Movimento dei Senza Terra del Brasile (MST), all’Unione Comunale e alle forze contadine del Venezuela. Questo progetto, denominato “Patria Grande del Sur”, si estende nello stato di Bolívar, nel sud del Venezuela, e rappresenta un’iniziativa agricola di vasta portata volta a promuovere la produzione alimentare e la sovranità del paese.
Il ruolo del Movimento dei Senza Terra del Brasile (MST)
L’MST, fondato nel 1984, è un movimento sociale brasiliano che riunisce oltre 470.000 famiglie e gestisce 185 cooperative. Da oltre 40 anni, l’MST lotta per una riforma agraria in Brasile e si dedica alla produzione di vari generi alimentari. La collaborazione con il governo venezuelano rappresenta un’opportunità per l’MST di espandere la propria attività e contribuire allo sviluppo agricolo di un altro paese.
Il sistema ‘conuco’ e la sovranità alimentare
Il governo di Maduro promuove il ‘conuco’, un sistema di produzione agricola di origine indigena che combina diverse coltivazioni su piccola scala per il sostentamento familiare. L’iniziativa “Patria Grande del Sur” mira a rafforzare questo sistema e a promuovere la sovranità alimentare del Venezuela, riducendo la dipendenza dalle importazioni di cibo. Il progetto coinvolge anche movimenti contadini e indigeni, i ‘comuneros’ (membri del movimento sociale Unione Comunale) e gli enti ufficiali incaricati.
La Vergareña: il cuore del progetto
Il progetto “Patria Grande del Sur” è ubicato a La Vergareña, nello stato di Bolívar. Questa località strategica è stata scelta per la sua posizione geografica e per le sue risorse naturali, che la rendono ideale per lo sviluppo agricolo. L’obiettivo è trasformare La Vergareña in un polo produttivo in grado di soddisfare le esigenze alimentari del paese e di creare opportunità di lavoro per la popolazione locale.
Un’analisi del progetto ‘Patria Grande del Sur’
L’assegnazione di 180.000 ettari di terreno all’MST brasiliano rappresenta un’iniziativa ambiziosa che potrebbe avere un impatto significativo sull’agricoltura e sulla sovranità alimentare del Venezuela. Tuttavia, è importante considerare le sfide che questo progetto dovrà affrontare, tra cui la necessità di garantire la sostenibilità ambientale, la gestione efficiente delle risorse e la partecipazione attiva delle comunità locali. Sarà fondamentale monitorare attentamente l’evoluzione del progetto e valutarne gli effetti a lungo termine sull’economia e sulla società venezuelana.