
L’intervento alla Casa di Cura San Rossore di Pisa
Martina Trevisan, tennista azzurra, è stata dimessa oggi dalla Casa di cura San Rossore di Pisa dopo essersi sottoposta ad un intervento chirurgico al piede destro. L’operazione, mirata a risolvere la Sindrome di Haglund, è stata eseguita con successo dal prof. Niek Van Dijk e dalla dottoressa Giulia Favilli.
Le parole di Martina Trevisan dopo l’operazione
“L’intervento è andato molto bene, ero un po’ preoccupata e avevo paura di sentire dolore, ma non mi sono accorta di niente e quando mi sono svegliata, a parte un lieve fastidio, era già tutto passato. Tornerò presto e più forte di prima”, ha dichiarato Martina Trevisan, rassicurando i suoi fan sulle sue condizioni e sulla sua determinazione a tornare in campo al più presto.
La Sindrome di Haglund e la tecnica endoscopica
La tennista toscana soffriva da tempo per la Sindrome di Haglund, una condizione che causa la comparsa di una protuberanza ossea sul retro del tallone. Questo problema l’aveva costretta a rinunciare, tra l’altro, agli Australian Open. Nel corso dell’intervento, le è stato praticato un intervento di calcagno plastica per via endoscopica, una tecnica all’avanguardia messa a punto e utilizzata da tempo presso la Casa di Cura San Rossore.
Il percorso di riabilitazione e il ritorno in campo
Martina Trevisan inizierà ora un percorso di riabilitazione per recuperare al meglio e tornare in piena forma fisica. Sarà affiancata dal suo team per affrontare gli allenamenti che la riporteranno in campo al più presto, pronta a nuove sfide e successi.
Un ritorno atteso e una tecnica all’avanguardia
L’operazione di Martina Trevisan rappresenta una buona notizia per il tennis italiano. La tecnica endoscopica utilizzata, minimamente invasiva, permette un recupero più rapido e meno doloroso. L’augurio è che la tennista possa tornare presto a competere ai massimi livelli, portando in alto i colori italiani.