
Foro Italico: un restyling ambizioso
Meno di due mesi e Roma si tufferà nel grande tennis con gli Internazionali. L’edizione di quest’anno sarà speciale, segnando il ritorno in campo di Jannik Sinner dopo il patteggiamento con la WADA e presentando un Foro Italico completamente rinnovato. Il progetto di ampliamento, presentato ufficialmente, prevede un’estensione del site di gara fino allo Stadio dei Marmi. “Abbiamo voluto osare”, ha dichiarato il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, annunciando le novità. “Porteremo il tennis in un luogo iconico per l’atletica leggera, perché nell’impianto dedicato a Mennea ci saranno tre stadi, un piccolo centrale da 3mila posti, più altri due da 800”.
Sinner al centro del progetto
Uno dei campi più grandi sarà dedicato agli allenamenti di Jannik Sinner, con la suggestiva possibilità che vi giochi anche una partita. Complessivamente, i campi saranno 21 (4 in più rispetto allo scorso anno), gli ettari raddoppieranno da dieci a venti, e il Foro Italico potrà ospitare fino a 55mila persone al giorno, un aumento significativo rispetto alle 33mila attuali. In collaborazione con Difesa Servizi, saranno inoltre disponibili due campi di allenamento sotto il Ponte della Musica.
Nuovi accessi e obiettivi ambiziosi
L’ingresso del pubblico sarà spostato su Viale dell’Impero, che unisce l’Obelisco alla Fontana della Sfera. Angelo Binaghi, presidente della FITP, ha definito questo intervento “necessario”, con l’obiettivo di “puntare in questa edizione alle 400mila presenze nelle due settimane e al miliardo di euro di impatto sul territorio nel giro di due o tre anni”. Mezzaroma ha accennato a una “possibile sorpresa positiva” per la copertura del Centrale, mentre Binaghi ha sottolineato l’importanza di creare “un luogo protetto, un Fort Apache” per Sinner durante il torneo. “Cederemo noi all’interno della nostra lounge al Foro Italico, una piccola parte a Jannik, se lui vorrà, per essere protetto in queste due settimane e preparare al meglio le sue partite”, ha spiegato Binaghi, riprendendo un’iniziativa già pensata per Djokovic anni fa.
Sogno quinto Slam: una possibilità concreta?
Alla domanda sulla possibilità che gli Internazionali d’Italia diventino in futuro un quinto Slam, Binaghi non ha smentito, lasciando la porta aperta: “La nostra sfida è crescere, abbiate pazienza. Noi secondi dietro il calcio e dietro i grandi slam tutta la vita non ci vogliamo rimanere. Così come ha fatto Sinner vogliamo provare ad arrivare in vetta, è il nostro unico obiettivo”.
Un evento a tutto tondo
Il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, ha sottolineato come il Foro Italico offra ormai “un palinsesto quotidiano”, mentre l’assessore capitolino, Alessandro Onorato, ha parlato di una manifestazione “senza limiti di fatturato, spettatori e di indotto per la città”. Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, ha evidenziato le “ricadute su tutto il territorio”. L’appuntamento è fissato per i primi di maggio.
Un’edizione cruciale per il tennis italiano
Gli Internazionali di Roma 2024 si preannunciano come un evento chiave per il tennis italiano. L’ampliamento del Foro Italico e l’attenzione dedicata a Jannik Sinner dimostrano l’ambizione di far crescere ulteriormente il torneo e di competere con i grandi Slam. Resta da vedere se queste novità si tradurranno in un successo di pubblico e in un impatto economico significativo per il territorio, ma le premesse sono sicuramente positive.