
Ripartenza ad Assemini: Cagliari guarda alla Roma
Il Cagliari è tornato in campo ad Assemini per preparare la delicata sfida di domenica pomeriggio contro la Roma. Dopo il pareggio casalingo contro il Genoa, la squadra di mister Nicola ha usufruito di due giorni di riposo, utili per analizzare il punto conquistato e valutare la situazione in classifica alla luce dei risultati delle dirette concorrenti per la salvezza.
Classifica e motivazioni: la salvezza nel mirino
Attualmente, il Cagliari si trova a quattro punti di vantaggio sull’Empoli, terzultima in classifica. La partita contro la Roma rappresenta un’occasione fondamentale per consolidare la posizione e allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione. Tuttavia, i giallorossi, guidati dall’ex Claudio Ranieri, sono in piena corsa per un posto in Europa e non faranno sconti.
Emergenza attacco: le assenze pesano
Mister Nicola dovrà fare i conti con le quasi certe assenze di Zito Luvumbo, infortunatosi a Bologna, e di Coman, uscito dopo soli trenta minuti contro il Genoa. Queste defezioni creano un’emergenza in attacco, con le sole alternative di Piccoli, Pavoletti e il giovane Kingstone a disposizione. La soluzione più immediata potrebbe essere il rilancio di Felici sulla fascia sinistra.
Possibili alternative tattiche: Prati o Marin in mediana?
Di fronte alle difficoltà in attacco, Nicola potrebbe valutare anche una revisione del modulo preferito, il 4-2-3-1. L’inserimento di Prati o Marin in mediana potrebbe garantire maggiore solidità al centrocampo e offrire nuove opzioni offensive. La scelta definitiva dipenderà dalle valutazioni del tecnico in questi giorni di allenamento.
Una sfida cruciale per il Cagliari
La partita contro la Roma si presenta come un vero e proprio crocevia per il Cagliari. Nonostante le difficoltà legate alle assenze, la squadra dovrà scendere in campo con determinazione e spirito di sacrificio per conquistare punti preziosi in chiave salvezza. La Roma, dal canto suo, non sarà un avversario facile da affrontare, ma il Cagliari dovrà sfruttare al meglio il fattore campo e l’apporto del proprio pubblico per cercare di ottenere un risultato positivo.