
L’Appello per un Trattato Globale sul Diritto d’Autore e IA
Giorgio Assumma, figura di spicco nel panorama del diritto d’autore italiano ed europeo, ha lanciato un appello per la creazione di un trattato globale che regoli l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) generativa nella creazione di opere intellettuali. Durante un seminario tenutosi a Roma e organizzato dall’Istituto Giuridico dello Spettacolo e della Informazione, Assumma ha sottolineato come solo un accordo internazionale possa efficacemente affrontare le sfide poste dall’ubiquità delle creazioni digitali.
L’Ubiquità delle Opere Digitali e la Necessità di Uniformità Giuridica
Assumma ha evidenziato che le opere e i prodotti informativi generati dall’IA, essendo entità immateriali, possiedono una caratteristica di ubiquità che li rende accessibili simultaneamente in diverse giurisdizioni. Questa peculiarità rende, a suo dire, controproducente l’adozione di normative nazionali autonome, che potrebbero generare conflitti e confusione a livello internazionale.
L’Artificial Intelligence Act Europeo: Un Passo Iniziale Incompleto
Pur riconoscendo l’importanza dell’Artificial Intelligence Act approvato dal Parlamento Europeo, Assumma lo considera un tentativo insufficiente. L’atto, infatti, si limita ai paesi dell’Unione Europea e non affronta in modo esaustivo le problematiche legate alle opere generate dall’IA, in particolare quelle che potrebbero ingannare il pubblico.
I Criteri Imprescindibili per il Trattato Globale Proposto
Assumma ha delineato quattro criteri fondamentali che dovrebbero essere inclusi nel trattato globale auspicato:
- Identificazione Chiara: Le opere generate dall’IA devono essere contrassegnate con un simbolo che ne indichi l’origine artificiale.
- Attribuzione di Paternità: La paternità autoriale deve essere attribuita a chi ha organizzato e diretto la realizzazione dell’opera, anche con l’ausilio di tecniche di IA.
- Gestione Patrimoniale: Gli artefici dell’opera dovrebbero avere il diritto esclusivo di gestione patrimoniale, a condizione che l’opera rispetti i diritti pubblici e privati e sia intellettualmente utile.
- Sanzioni Severe: Sanzioni civili e penali devono essere applicate a chi diffonde opere lesive dei diritti, arrivando, nei casi più gravi, all’oscuramento delle piattaforme di diffusione.
Riflessioni sulla Regolamentazione dell’IA nel Diritto d’Autore
L’intervento di Giorgio Assumma solleva questioni cruciali sull’urgente necessità di un quadro giuridico internazionale per l’IA generativa. La sua proposta di un trattato globale evidenzia la complessità di bilanciare innovazione tecnologica e protezione dei diritti d’autore, nonché la tutela della credulità pubblica. La sfida sarà trovare un equilibrio che promuova la creatività e l’innovazione, prevenendo al contempo abusi e disinformazione.