
Un successo inatteso per Gabry Ponte
Il celebre DJ e produttore torinese Gabry Ponte, noto per i suoi successi internazionali con gli Eiffel 65 e per le collaborazioni con grandi nomi della musica italiana, si prepara a portare ‘Tutta l’Italia’ sul palco dell’Eurovision Song Contest a Basilea, in Svizzera, dal 13 al 17 maggio. La canzone, originariamente concepita come sigla per l’ultimo festival di Sanremo, rappresenterà la Repubblica di San Marino, un colpo di scena che ha sorpreso molti.
La vittoria al San Marino Song Contest, tenutosi al Teatro Nuovo di Dogana, ha confermato le previsioni della vigilia e dei bookmaker, catapultando il brano in un’arena internazionale dove, ironicamente, non rappresenterà l’Italia. Per l’Italia, infatti, gareggerà Lucio Corsi con ‘Volevo essere un duro’, dopo il ritiro di Olly, vincitore a Sanremo.
Ponte, emozionato per la vittoria, ha voluto dedicare questo successo ai suoi fan, ringraziandoli per l’ondata di affetto ricevuta. Questo traguardo si aggiunge ai suoi oltre dieci milioni di dischi venduti nel mondo e alle numerose collaborazioni di successo.
Le ragioni di una scelta inusuale
‘Tutta l’Italia’ non ha potuto partecipare direttamente a Sanremo a causa del regolamento che impone agli artisti in gara di cantare, mentre Gabry Ponte è principalmente un DJ e produttore. Tuttavia, l’idea di farla diventare la sigla del festival è stata accolta con entusiasmo da Carlo Conti, aprendo una nuova strada per il brano.
La scelta di San Marino di puntare su ‘Tutta l’Italia’ è stata motivata dalla volontà di valorizzare la musica dance italiana, un genere che, secondo il critico Luca De Gennaro, è tra i più conosciuti a livello internazionale. De Gennaro, presidente della giuria del San Marino Song Contest, ha sottolineato come San Marino, con la sua posizione nell’Adriatico e la sua vivace scena di discoteche, sia da sempre una culla della musica da ballare.
Gli altri protagonisti del San Marino Song Contest
Oltre alla vittoria di Gabry Ponte, il San Marino Song Contest ha visto esibirsi numerosi altri artisti provenienti da diverse nazioni. Al secondo posto si è classificata l’energica band trentina The Rumpled con il brano in inglese ‘You get me so high’, seguita dall’ucraino Teslenko con ‘Storm’.
Tra i partecipanti figuravano anche nomi noti della scena musicale italiana come Boosta, cofondatore dei Subsonica, Pierdavide Carone, Marco Carta, Silvia Salemi, Bianca Atzei e Luisa Corna. A Pierdavide Carone è stato assegnato il Premio della Critica, mentre il Premio San Marino Rtv ‘Ludovico Di Meo’ è andato alla belga Angy Sciacqua e il Premio Una Voce per San Marino a The Rumpled.
La competizione, condotta da Flora Canto e Francesco Facchinetti, ha visto la partecipazione di venti artisti provenienti da Albania, Belgio, Slovenia, Svezia e Ucraina, a dimostrazione della vocazione internazionale del contest.
San Marino punta a un festival di respiro internazionale
Il direttore generale della Rai e di Rtv San Marino, Roberto Sergio, ha espresso l’ambizione di trasformare il San Marino Song Contest in un grande festival internazionale. Il regolamento del contest, che permette la partecipazione di artisti da tutto il mondo e l’interpretazione di brani in qualsiasi lingua, ha attirato oltre 1100 iscritti da 48 Paesi per questa edizione.
Nonostante il miglior piazzamento di San Marino all’Eurovision sia stato un 19° posto, l’Italia può votare per San Marino, un fattore che potrebbe rivelarsi determinante. La serata finale del contest ha visto la partecipazione di ospiti come Al Bano, premiato alla carriera, Cristiano Malgioglio, La Rappresentante di Lista e Senhit.
L’edizione di quest’anno, con la direzione artistica di Massimo Bonelli, ha segnato una svolta grazie alla collaborazione con Rai Italia, RaiPlay, Rai Radio2, RaiPlay Sound e Media Dab per la trasmissione dell’evento. L’hashtag #SanMarinoSongContest è diventato un trend topic su X, con migliaia di interazioni sui profili social del contest e di San Marino Rtv.
Un’occasione per la musica italiana?
La partecipazione di ‘Tutta l’Italia’ all’Eurovision Song Contest per San Marino solleva alcune riflessioni. Da un lato, è un’opportunità per un artista italiano di farsi conoscere su un palcoscenico internazionale. Dall’altro, potrebbe sembrare paradossale che un brano intitolato ‘Tutta l’Italia’ non rappresenti il proprio paese. Tuttavia, la musica è un linguaggio universale e la scelta di San Marino potrebbe rivelarsi una mossa vincente per entrambi.