
Il ritorno in campo dopo la squalifica
Il lungo tunnel è quasi terminato. Domani, Paul Pogba potrà finalmente tornare a giocare a calcio dopo aver scontato 18 mesi di squalifica. Un periodo buio, iniziato con la positività al testosterone (DHEA) riscontrata dopo la partita Juventus-Udinese del 20 agosto 2023. La squalifica di quattro anni è stata poi ridotta dal Tas a 18 mesi, aprendo uno spiraglio per il futuro del centrocampista francese.
Tra allenamenti intensivi e sogni di gloria
In questi mesi di stop forzato, Pogba non si è perso d’animo. Il suo profilo Instagram, seguito da oltre 62 milioni di follower, è diventato una vetrina dei suoi allenamenti intensivi, intervallati da scatti di moda, una delle sue passioni. Ma il sogno più grande resta il Mondiale del 2026. Per inseguirlo, però, Pogba dovrà prima trovare un club che creda ancora in lui.
Un futuro incerto tra Miami, Marsiglia e l’Arabia Saudita
Il contratto con la Juventus è stato rescisso lo scorso novembre, e ora Pogba è alla ricerca di una nuova squadra. Nonostante l’ultima partita giocata risalga al 3 settembre 2023, il suo entourage assicura che si sta allenando al 1000% e che ha ricevuto diverse offerte. Lo stesso Pogba, durante una recente apparizione sul canale Twitch di AmineMaTue, ha ammesso di aver ricevuto “proposte, cose non molto interessanti”, come “andare a giocare in Russia”.
Tra le opzioni più concrete sembra esserci l’Inter Miami di David Beckham, dove Pogba vive e si allena con il preparatore atletico di Lionel Messi. Anche l’Olympique Marsiglia, con il quale ha giocato il direttore sportivo Medhi Benatia, ha mostrato interesse, ma ha poi rinunciato per via delle incertezze sulle sue condizioni fisiche. Infine, resta aperta la pista della Saudi League, con l’Al-Ittihad del connazionale Karim Benzema.
Il peso delle vicende personali
A complicare ulteriormente il quadro, si sono aggiunte le vicende personali, tra cui un tentativo di rapimento nel 2022 e il processo ai suoi aggressori, conclusosi con la condanna del fratello Mathias e di alcuni amici d’infanzia a pene detentive fino a otto anni. Una serie di eventi che hanno inevitabilmente segnato la sua vita e la sua carriera.
Un talento da recuperare
Il ritorno in campo di Paul Pogba è un evento che suscita grande interesse nel mondo del calcio. Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, il talento del centrocampista francese è indiscusso. Resta da vedere se riuscirà a ritrovare la forma fisica e mentale per tornare ai livelli che lo hanno consacrato come uno dei migliori giocatori al mondo. Il Mondiale del 2026 è un obiettivo ambizioso, ma con la giusta determinazione e un pizzico di fortuna, Pogba potrebbe ancora dire la sua.