
Pessimismo sui mercati azionari europei
I mercati azionari europei hanno chiuso la giornata in territorio negativo, seguendo l’onda di pessimismo proveniente da Wall Street. Gli analisti temono una possibile frenata dell’economia americana, aggravata dalle politiche commerciali di Donald Trump e dai tagli alla spesa pubblica. Questo clima di incertezza ha pesato sulle principali borse europee, portando a ribassi generalizzati.
Performance delle principali borse europee
La Borsa di Milano ha risentito particolarmente di questa situazione, con l’indice Ftse Mib che ha concluso la giornata in ribasso dello 0,95% a 38.225 punti. Tra le altre borse europee, Francoforte ha registrato la performance peggiore, con un calo dell’1,7%, a causa anche delle tensioni politiche interne. Madrid ha seguito con una perdita dell’1,3%. Londra, Amsterdam e Parigi hanno contenuto le perdite, chiudendo in ribasso dello 0,9%.
Andamento dello spread e dell’euro
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni ha registrato un leggero aumento, chiudendo a 113 punti base rispetto ai 111 dell’avvio, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,96%, vicino ai massimi da luglio. L’euro si è mantenuto stabile, attestandosi attorno a quota 1,084 contro il dollaro.
Criptovalute e mercato dell’energia
Le criptovalute continuano a soffrire, con il Bitcoin in calo fino a 78mila dollari, sui minimi da novembre. Sul fronte dell’energia, il prezzo del gas è in aumento, con il future sul metano con consegna ad aprile che ha chiuso in rialzo del 3,1% a 41,2 euro al Megawattora sul mercato di Amsterdam. Il petrolio, invece, è debole, in calo di circa un punto percentuale, cercando di mantenere quota 66 dollari al barile.
Performance dei titoli a Piazza Affari
A Piazza Affari, tra i titoli principali, il più penalizzato è stato Buzzi, sempre molto volatile, che ha ceduto il 6,1% a 48,3 euro. Deboli in generale le banche, con Mps che ha perso il 4,5% e Unicredit il 3,3%. In controtendenza, Tim è risultata piatta, mentre Campari è salita del 3,2% e Diasorin del 4,6%.
Analisi e prospettive sui mercati
La giornata odierna sui mercati finanziari europei riflette un clima di incertezza e preoccupazione. I timori per un rallentamento dell’economia americana, uniti alle tensioni politiche interne in alcuni paesi europei, hanno pesato sugli investitori. Sarà fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi futuri, sia sul fronte economico che politico, per valutare le prospettive dei mercati nel breve e medio termine. La tenuta dell’euro e l’aumento del prezzo del gas sono ulteriori elementi da tenere in considerazione per comprendere le dinamiche in atto.