
Flashmob di Fratelli d’Italia in Piazza della Scala
Un gruppo di esponenti di Fratelli d’Italia, tra cui parlamentari, consiglieri regionali e comunali, si è riunito in Piazza della Scala a Milano per un flashmob di protesta. La manifestazione, tenutasi di fronte a Palazzo Marini, sede del Comune, aveva come obiettivo principale quello di sollecitare le dimissioni del sindaco Giuseppe Sala e della sua giunta. La protesta è scaturita in seguito all’arresto di un ex dirigente comunale coinvolto in inchieste riguardanti l’urbanistica.
Striscioni e slogan contro l’amministrazione Sala
I manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta ‘Dimissioni. Sala e la sua giunta liberino Milano’ e hanno ripetutamente scandito la parola ‘dimissioni’. La protesta si è svolta poco prima dell’inizio della seduta del Consiglio comunale, durante la quale l’assessore alla Casa Guido Bardelli avrebbe formalizzato le sue dimissioni. Le dimissioni di Bardelli sono una conseguenza delle chat private con Giovanni Oggioni, l’ex funzionario arrestato, che sono state coinvolte nell’inchiesta.
Le ragioni della protesta: trasparenza e ‘Salva Milano’
Riccardo Truppo, capogruppo di FdI in Comune, ha dichiarato che la richiesta di dimissioni del sindaco Sala è una soluzione ai problemi di Milano, sottolineando che il caso urbanistica è solo la punta dell’iceberg. Il deputato Marco Osnato ha aggiunto che da 14 anni il partito denuncia una mancanza di trasparenza nell’amministrazione comunale. Pur ribadendo il garantismo nei confronti delle vicende giudiziarie, Osnato ha evidenziato come sull’urbanistica si ripetano sempre gli stessi nomi e le stesse dinamiche.Inoltre, Fratelli d’Italia ha chiesto a Sala di fare chiarezza sul cosiddetto ‘Salva Milano’, una norma urbanistica che il sindaco ha sostenuto fino a poco tempo fa. Truppo ha suggerito che le dimissioni del sindaco potrebbero favorire un diverso percorso per la norma ‘Salva Milano’.
Riflessioni sulla situazione politica milanese
La richiesta di dimissioni da parte di Fratelli d’Italia evidenzia una crescente tensione politica a Milano. L’inchiesta sull’urbanistica e le conseguenti dimissioni dell’assessore alla Casa hanno creato un clima di incertezza e alimentato le critiche all’amministrazione Sala. Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione e quali saranno le prossime mosse delle forze politiche in campo.