
Incertezza sui Mercati Europei: Un’Inversione di Tendenza
Dopo un’apertura promettente, le borse europee hanno subito un’inversione di tendenza, virando in territorio negativo. Questo cambiamento è avvenuto in concomitanza con un peggioramento dei future su Wall Street, in particolare quelli sul Nasdaq e sull’S&P 500, che hanno registrato cali significativi. Nello specifico, Milano ha ceduto lo 0,76%, Francoforte lo 0,3%, Londra lo 0,2% e Parigi lo 0,1%.
Timori per l’Economia Americana e Segnali Deflazionistici dalla Cina
Le preoccupazioni principali che gravano sui mercati riguardano il possibile rallentamento dell’economia americana, influenzata dall’imprevedibilità delle politiche commerciali di Donald Trump, dai tagli alla spesa pubblica e da un mercato del lavoro che mostra segni di debolezza. A ciò si aggiungono gli spunti deflazionistici provenienti dalla Cina, dove a febbraio i prezzi sono scesi oltre le aspettative, registrando un -0,7%.
Reazione del Mercato Obbligazionario e delle Materie Prime
In questo contesto di incertezza, i titoli obbligazionari hanno recuperato terreno, con gli investitori che scommettono su un possibile taglio dei tassi di interesse sia in Europa che negli Stati Uniti, nel tentativo di sostenere la crescita economica. I rendimenti dei Btp sono diminuiti di tre punti base, attestandosi al 3,93%, mentre lo spread con il Bund è rimasto invariato a 112 punti base. Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio ha mostrato una leggera flessione (-0,2%) a causa dei timori legati all’economia cinese, con il Wti che si mantiene appena sotto i 67 dollari al barile. Il gas, invece, ha recuperato quota 40 euro in Europa, con i future Ttf in aumento dello 0,8% a 40,3 euro al megawattora.
Performance dei Titoli a Piazza Affari
A Milano, alcuni titoli hanno mostrato una performance positiva, tra cui Hera (+2,3%), Amplifon (+1,7%) e Leonardo (+1,6%). Al contrario, i titoli bancari e degli asset manager hanno subito un calo, con Bper (-3,8%), Popolare di Sondrio (-3,4%), Azimut (-3,2%), Mps (-3,2%) e Fineco (-3,1%) che risentono delle turbolenze innescate dalle politiche di Trump e dalla possibilità di nuovi tagli dei tassi.
Considerazioni sull’Andamento dei Mercati
L’attuale volatilità dei mercati finanziari riflette una crescente incertezza economica globale. Le politiche commerciali protezionistiche, i tagli alla spesa pubblica e i segnali di rallentamento economico in Cina contribuiscono a creare un clima di preoccupazione tra gli investitori. In questo contesto, le decisioni delle banche centrali riguardo ai tassi di interesse saranno cruciali per determinare la direzione futura dei mercati.