
Identificazione delle ossa ritrovate
Le ossa recuperate in Valle di Susa, nel Torinese, appartengono a Mara Favro, la donna scomparsa nella notte tra il 7 e l’8 marzo 2024. La conferma è giunta dall’esito del test del DNA effettuato sui reperti, ponendo fine alle settimane di angoscia e incertezza per i familiari e gli inquirenti. I carabinieri e i vigili del fuoco avevano effettuato il ritrovamento in un terreno della valle nei giorni scorsi.
Disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso
A seguito dell’identificazione, la Procura ha disposto l’autopsia sul corpo di Mara Favro. L’esame autoptico sarà fondamentale per stabilire le cause e le circostanze della morte, fornendo elementi cruciali per l’indagine in corso. Si cercherà di determinare se la morte sia stata accidentale, un suicidio o un omicidio.
Indagati e sviluppi investigativi
La notizia dell’identificazione delle ossa è stata comunicata ai due indagati nel caso: l’ex datore di lavoro di Mara Favro e un ex collega. Entrambi hanno sempre negato ogni coinvolgimento nella scomparsa della donna. L’autopsia e le ulteriori indagini mirano a chiarire la loro posizione e a fare luce sulla vicenda. Gli inquirenti stanno analizzando attentamente ogni elemento, dalle testimonianze ai tabulati telefonici, per ricostruire gli ultimi giorni di vita di Mara Favro e individuare eventuali responsabilità.
Il contesto della scomparsa
Mara Favro era scomparsa in un periodo particolarmente freddo e nevoso in Valle di Susa. Le ricerche, immediatamente avviate, si erano concentrate nelle zone limitrofe al luogo della scomparsa, senza esito. La comunità locale aveva partecipato attivamente alle ricerche, dimostrando grande solidarietà e preoccupazione per la sorte della donna. La svolta è arrivata con il ritrovamento delle ossa, che ha riaperto il caso e portato all’identificazione grazie al test del DNA.
Riflessioni sulla vicenda
La tragica conclusione della vicenda di Mara Favro getta un’ombra sulla comunità della Valle di Susa. L’identificazione delle ossa è un passo importante per la verità, ma il dolore per la famiglia e gli amici rimane profondo. È fondamentale che le indagini proseguano con rigore e determinazione per fare piena luce sulle cause della morte e, se necessario, individuare i responsabili. Questa vicenda sottolinea l’importanza di non dimenticare le persone scomparse e di sostenere le famiglie in questi momenti difficili.