
Un bilancio trionfale
Gli Europei Indoor di atletica si sono conclusi con un bilancio estremamente positivo per l’Italia. Il presidente della Fidal, Stefano Mei, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando come questi siano frutto di un lavoro costante e di investimenti mirati nel settore tecnico e nel territorio. “Siamo soddisfatti, come lo siamo da quattro anni a questa parte,” ha dichiarato Mei, “abbiamo dimostrato anche oggi di avere un grande presente e soprattutto un grandissimo futuro, con tanti giovani”.
Mei ha evidenziato la presenza di talenti emergenti come Sioli e Furlani, rispettivamente di 19 e 20 anni, e la solidità di atleti più esperti come Diaz, 29 anni. Ha inoltre sottolineato l’importanza degli investimenti nel settore tecnico e nel territorio, una scelta che, a suo dire, sta ripagando nonostante le difficoltà nel primeggiare a livello internazionale.
Medaglie e piazzamenti di prestigio
Oltre alle medaglie conquistate, Mei ha voluto sottolineare i quarti posti di Coiro, Tecuceanu e Lando, atleti che, pur non salendo sul podio, hanno dato il massimo. Le medaglie, tuttavia, non sono mancate: Diaz ha realizzato una misura di caratura mondiale, Iapichino ha vinto il suo primo oro da grande, Furlani ha fatto una gara di altissimo livello, Sioli ha conquistato un bronzo inaspettato e Dallavalle ha fatto un ritorno in grande stile. A coronare il tutto, la vittoria di Dosso.
Mei ha poi ricordato come l’Italia abbia lasciato a casa gli ori olimpici di Tokyo e la generazione Brisbane, segno di una profondità di talento che fa ben sperare per il futuro. “Credo che ci sia da stare tranquilli per tanti anni: abbiamo dimostrato anche oggi di essere il traino dello sport italiano. Quando va bene l’atletica, va bene lo sport”.
La storica vittoria di Zaynab Dosso
Il direttore tecnico Antonio La Torre ha commentato con entusiasmo la storica vittoria di Zaynab Dosso nei 60 metri piani: “Per la prima volta nella storia una donna italiana vince l’oro in una gara di velocità a livello internazionale assoluto: è un fatto storico sul serio”. La Torre ha sottolineato la superiorità dimostrata da Dosso fin dai primi metri, un segnale di grande potenziale per il futuro.
Iapichino, Diaz e il ritorno di Dallavalle
La Torre ha poi elogiato Larissa Iapichino, che ha espresso la volontà di diventare protagonista nel salto in lungo femminile nei prossimi anni. Ha inoltre commentato la gara di triplo, sottolineando come Diaz avesse solo bisogno di sistemarsi, e ha salutato con grande felicità il ritorno di Dallavalle, nominato capitano proprio per la sua leadership.
La Torre ha concluso sottolineando la presenza di giovani talenti come Sioli e la sfortuna di Roberta Bruni, che per un nullo avrebbe potuto conquistare una medaglia. “Abbiamo tanto presente e tanto futuro,” ha affermato La Torre, annunciando la partecipazione ai Mondiali indoor di Nanchino, dove l’Italia punta a essere protagonista.
Un futuro roseo per l’atletica italiana
I risultati degli Europei Indoor confermano il buon lavoro svolto dalla Fidal e la crescita del movimento atletico italiano. La combinazione di talenti emergenti e atleti esperti fa ben sperare per il futuro, con la possibilità di ottenere risultati importanti anche a livello internazionale. Sarà fondamentale continuare a investire nel settore tecnico e nel territorio per sostenere la crescita dei giovani atleti e garantire un futuro roseo all’atletica italiana.