
Un’immersione nell’arte di Daniel Buren a Pistoia
Dall’8 marzo al 27 luglio, Pistoia ospita una retrospettiva unica dedicata all’opera di Daniel Buren, intitolata ‘Daniel Buren. Fare, disfare, rifare. Lavori in situ e situati 1968-2025’. La mostra, curata dallo stesso Buren insieme a Monica Preti, direttrice di Fondazione Pistoia Musei, è promossa da Fondazione Pistoia Musei con il sostegno di Fondazione Caript e in collaborazione con Galleria Continua. L’esposizione si snoda attraverso Palazzo Buontalenti e si estende in altri luoghi significativi della città, offrendo una panoramica completa del percorso artistico di Buren e del suo legame con l’Italia e la Toscana.
La mostra presenta una selezione di opere storiche e recenti, caratterizzate dall’inconfondibile motivo a strisce verticali alternate, bianche e colorate, larghe 8,7 centimetri, che sono diventate la cifra distintiva dell’artista francese. Oltre alle opere già note, Buren ha creato o ricreato appositamente per Pistoia alcuni interventi site-specific, pensati per dialogare con gli spazi architettonici e urbani della città.
Il cuore della mostra a Palazzo Buontalenti e le installazioni urbane
Palazzo Buontalenti rappresenta il fulcro dell’esposizione, accogliendo una vasta selezione di opere che illustrano la capacità di Buren di trasformare gli spazi attraverso l’uso di forme, colori e materiali. L’artista crea un dialogo stimolante tra arte e ambiente, invitando lo spettatore a riflettere sulla relazione tra l’opera d’arte e il contesto in cui è inserita.
In connessione con la mostra, Buren ha realizzato interventi in altri luoghi di Pistoia. Nello sdrucciolo della chiesa di San Jacopo in Castellare e sul muro esterno di Palazzo de’ Rossi, si trova l’installazione ‘Dalla terrazza alla strada: livello’, che coinvolge il pubblico in un’esperienza visiva inedita. In piazza del Duomo, all’esterno dell’Antico Palazzo dei Vescovi, Buren ha creato ‘La facciata ai venti’, una sequenza di tessuti a righe bianche e nere sospesa alle arcate del loggiato e animata da ventilatori, creando un effetto dinamico e suggestivo.
Un dialogo con il territorio: gli interventi permanenti di Buren in Toscana
La mostra a Palazzo Buontalenti si collega idealmente agli interventi permanenti che Buren ha realizzato nel territorio pistoiese a partire dagli anni Duemila. Tra questi, spiccano la fontana del parco di Villa La Magia a Quarrata (2005-2011) e ‘La Cabane Éclatée aux Quatre Salles’ (2005) nella Collezione Gori – Fattoria di Celle a Santomato di Pistoia. Queste opere testimoniano l’impegno di Buren nel creare un dialogo continuo con il paesaggio e la storia del territorio, integrando l’arte nel contesto naturale e culturale.
‘Fare, disfare, rifare’: un processo continuo di reinvenzione
Il titolo della mostra, ‘Fare, disfare, rifare’, riflette l’approccio di Buren al proprio lavoro. L’artista mette in discussione e rielabora costantemente le proprie creazioni, investendo di nuovi significati progetti elaborati in Italia dal 1968 a oggi. Questo processo di reinvenzione invita lo spettatore a riflettere sulla trasformazione dell’arte nel tempo e nei diversi contesti, aprendo nuove prospettive interpretative e stimolando un dialogo attivo con l’opera d’arte.
Un’occasione imperdibile per immergersi nell’arte contemporanea
La mostra ‘Daniel Buren. Fare, disfare, rifare. Lavori in situ e situati 1968-2025’ rappresenta un’occasione unica per immergersi nell’opera di uno dei più importanti artisti contemporanei e per riflettere sul rapporto tra arte, spazio e tempo. L’esposizione offre una panoramica completa del percorso artistico di Buren, mettendo in luce la sua capacità di trasformare gli spazi e di creare un dialogo stimolante con il contesto in cui opera. La mostra è un invito a scoprire Pistoia attraverso lo sguardo di un artista che ha saputo reinventare il proprio linguaggio nel corso degli anni, aprendo nuove prospettive interpretative e stimolando un dialogo attivo con il pubblico.