
L’urgenza di un intervento straordinario
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha sollecitato il Dipartimento della Protezione Civile alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la dichiarazione dello stato di emergenza per il sistema ospedaliero calabrese. La decisione, deliberata dal Consiglio dei Ministri, mira a sbloccare una situazione critica e ad accelerare la costruzione di nuovi nosocomi.
Un’emergenza ventennale irrisolta
Occhiuto ha ricordato che già 20 anni fa il governo aveva dichiarato un’emergenza di Protezione Civile per ammodernare il patrimonio ospedaliero calabrese e realizzare tre dei sette principali ospedali del sistema pubblico. Tuttavia, l’emergenza era stata chiusa dopo sei anni senza raggiungere l’obiettivo prefissato. La giunta regionale attuale ha cercato di dare nuovo impulso alla costruzione degli ospedali, ma si è scontrata con l’inattuabilità dei progetti originari, ormai superati sul piano tecnico, sanitario ed economico.
La necessità di aggiornare i progetti
Il governatore ha sottolineato come la modernizzazione dei processi e delle apparecchiature, insieme alle nuove regole introdotte dal Covid, rendano indispensabile l’aggiornamento dei progetti. Allo stesso tempo, è fondamentale massimizzare quanto è stato fatto negli anni precedenti, evitando di ripartire da zero con nuove aggiudicazioni che potrebbero allungare i tempi e generare contenziosi. Occhiuto ha evidenziato come l’attuale quadro normativo non consenta di perseguire utilmente le priorità di interesse pubblico nel settore delle strutture sanitarie regionali, rendendo necessario avvalersi di misure eccezionali per superare le criticità.
Ospedali obsoleti e costi elevati
Occhiuto ha evidenziato come gli attuali ospedali calabresi siano obsoleti, con l’eccezione del Mater Domini di Catanzaro, inaugurato 18 anni fa. Le strutture pubbliche risultano vetuste, generando una doppia negatività tra costi e prestazioni. Il governatore ha chiesto di definire con urgenza un quadro normativo che consenta lo snellimento dei processi decisionali attuativi del piano dell’edilizia sanitaria, istituendo procedure più celeri per soddisfare le ineludibili esigenze in ambito sanitario.</p
Iniziative parlamentari a sostegno dell’emergenza
In linea con la richiesta di Occhiuto, nelle ultime settimane erano stati presentati due emendamenti di Forza Italia, uno alla Camera da Francesco Cannizzaro e uno al Senato, proprio per chiedere lo stato di emergenza per gli ospedali calabresi. Queste iniziative parlamentari testimoniano la volontà di affrontare in modo concreto e urgente la crisi del sistema sanitario calabrese.</p
Un’opportunità per il rilancio del sistema sanitario calabrese
La dichiarazione dello stato di emergenza per il sistema ospedaliero calabrese rappresenta un’opportunità cruciale per il rilancio del settore. È fondamentale che le procedure acceleratorie e le misure eccezionali vengano utilizzate in modo efficiente e trasparente, garantendo la realizzazione di strutture moderne e funzionali che rispondano alle esigenze dei cittadini calabresi. Sarà importante monitorare attentamente l’attuazione del piano di edilizia sanitaria, verificando che i progetti vengano aggiornati e che i fondi vengano utilizzati in modo oculato, evitando sprechi e contenziosi che potrebbero compromettere il raggiungimento degli obiettivi prefissati.