
La Rai in attesa della delibera di Sanremo
Nella recente riunione del Consiglio di Amministrazione Rai, non sono stati presi provvedimenti formali riguardo alla questione Sanremo, in seguito alla delibera del 4 marzo con cui il Comune ha stabilito le condizioni per la messa a gara del festival. L’azienda sta attendendo la pubblicazione del testo completo della delibera per valutare la possibilità di impugnazione.
L’ipotesi di un festival alternativo
Nonostante l’iniziale irritazione, sta prendendo piede l’idea di salvaguardare l’evento televisivo per eccellenza, ipotizzando una location diversa per una manifestazione che, pur non chiamandosi più Festival della canzone italiana, ne conserverebbe le caratteristiche principali, il know-how e la solida macchina organizzativa sviluppata nel corso dei decenni dalla Rai.
Torino e altre possibili location
Una possibile soluzione potrebbe essere Torino, città in cui la Rai ha già organizzato l’Eurovision Song Contest nel 2022. Tuttavia, si valutano anche altre opzioni, come il Teatro Massimo di Palermo o il Teatro Petruzzelli di Bari, rimanendo nell’ambito dei teatri e di città capaci di garantire un’ampia ricettività al personale coinvolto nell’organizzazione dell’evento. In passato, in occasione di rinnovi complessi della convenzione tra la Rai e il Comune di Sanremo, altri sindaci e regioni si sono offerti di ospitare il festival.
Le criticità della delibera comunale
La Rai contesta la richiesta di un corrispettivo per il Comune non inferiore a 6,5 milioni di euro l’anno (rispetto ai 5 milioni previsti dall’attuale convenzione), nonché l’obbligo di trasmettere altre manifestazioni, tra cui Sanremoinfiore, che limiterebbe la libertà editoriale della Rai.
Il ricorso al Consiglio di Stato
Sulla vicenda pesa anche il ricorso in appello al Consiglio di Stato presentato dalla Rai contro la sentenza del Tar che aveva dichiarato illegittimo l’affidamento diretto dell’organizzazione del Festival. L’udienza di merito è fissata per il 22 maggio, ma i tempi prolungati non favoriscono la preparazione di una manifestazione che richiede un anno intero di lavoro. In attesa del bando del Comune, la Rai si prepara a valutare alternative.
Prospettive future per il Festival
La decisione della Rai di valutare alternative a Sanremo apre scenari inediti per il futuro del festival della canzone italiana. La possibilità di spostare l’evento in un’altra città potrebbe portare a una ventata di novità, pur mantenendo intatta la sua essenza e tradizione. La scelta della nuova location dovrà tenere conto di diversi fattori, tra cui la capacità ricettiva, la disponibilità di infrastrutture adeguate e la volontà di collaborare con la Rai per garantire il successo della manifestazione.