
Trionfo e tribolazione per Pogacar nelle terre senesi
Tadej Pogacar ha conquistato la Strade Bianche 2025, aggiudicandosi la sua terza vittoria nella classica senese dopo i successi del 2022 e 2024. Il campione del mondo ha dominato la gara, ma la sua performance è stata segnata da un incidente spettacolare che ha messo a rischio il suo primato. Nonostante una caduta a 50 km dal traguardo, con tanto di abrasioni e maglia stracciata, Pogacar è risalito in sella, dimostrando una tenacia fuori dal comune.
Dopo l’incidente, lo sloveno ha recuperato il distacco dal leader, Tom Pidcock, e ha sferrato l’attacco decisivo a 20 km dall’arrivo, presentandosi in solitaria in Piazza del Campo. “Non è il modo migliore per vincere una gara”, ha commentato Pogacar, mostrando i segni della caduta, “ma spero che non ci siano conseguenze”. Alle sue spalle, Tom Pidcock ha tagliato il traguardo con un ritardo di oltre un minuto, seguito dal belga Tim Wellens.
La gara: tra cadute, ritiri e la rimonta di un campione
La gara è stata caratterizzata da numerose cadute e ritiri, che hanno colpito anche i corridori italiani. Diego Ulissi e Christian Scaroni sono stati costretti al ritiro a causa di incidenti, mentre Alberto Bettiol ha dovuto abbandonare la corsa per problemi meccanici. Il migliore degli italiani è stato Davide Formolo, che ha concluso la gara al 14° posto.
Dopo la caduta, Pogacar ha dimostrato una straordinaria forza di volontà, cambiando la bici e lanciandosi all’inseguimento di Pidcock, che aveva un vantaggio di oltre mezzo minuto. In breve tempo, lo sloveno ha raggiunto il britannico e, dopo aver viaggiato insieme per un tratto, ha sferrato l’attacco decisivo sul Colle Pinzuto, involandosi verso Siena e accumulando un vantaggio incolmabile.
Successo olandese nella gara femminile: Vollering bissa il successo
Nella gara femminile, l’olandese Demi Vollering (FDJ-Suez) ha conquistato la vittoria, bissando il successo del 2023. Alle sue spalle si sono piazzate la connazionale Anna Van der Breggen e la francese Pauline Ferrand-Prevot. La prova delle italiane è stata meno brillante, con Elisa Longo Borghini che ha chiuso la gara senza riuscire a incidere.
Un campione resiliente e uno sguardo al futuro
La vittoria di Tadej Pogacar alla Strade Bianche 2025 è un esempio di resilienza e determinazione. Nonostante la caduta, il campione sloveno ha dimostrato di essere un atleta straordinario, capace di superare le difficoltà e di imporsi con autorità. Ora, Pogacar guarda alla Milano-Sanremo e alla Parigi-Roubaix, due corse che mancano ancora al suo palmarès. Per il ciclismo italiano, invece, c’è da riflettere su una Strade Bianche avara di soddisfazioni, in vista dei prossimi appuntamenti stagionali.