
Un settore in trasformazione: l’autoriparazione si fa digitale
Il settore dell’autoriparazione sta vivendo una trasformazione epocale, guidata dalla digitalizzazione e dalla crescente complessità tecnologica dei veicoli moderni. Le competenze informatiche, l’utilizzo di software di diagnosi avanzati e la capacità di interpretare i dati elettronici sono diventati elementi imprescindibili per i professionisti del settore. Questo cambiamento radicale sta aprendo nuove opportunità professionali, in particolare per le donne, tradizionalmente sottorappresentate in questo ambito.
Autopromotec 2025: un focus sull’inclusione femminile
Autopromotec 2025, la principale fiera italiana dedicata alle attrezzature e all’aftermarket automobilistico, che si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 21 al 24 maggio, dedicherà ampio spazio al tema dell’inclusione femminile nel settore dell’autoriparazione. Gli organizzatori intendono promuovere un dibattito costruttivo e proporre soluzioni concrete per abbattere le barriere di genere e favorire l’accesso delle donne a questa professione.
La presenza femminile in officina: una crescita promettente
Nonostante la presenza femminile in officina sia ancora limitata, attestandosi a meno del 5%, i dati mostrano una tendenza in crescita. L’intero settore dell’aftermarket automobilistico è caratterizzato da una forte domanda di tecnici e meccatronici, che supera di gran lunga l’offerta. Questa situazione crea uno spazio ideale per chiunque voglia mettersi in gioco, indipendentemente dal genere, e offre alle donne l’opportunità di intraprendere una carriera professionale stimolante e gratificante.
Competenze digitali: un vantaggio per le donne
In un futuro in cui la mobilità sarà sempre più sostenibile e digitale, le officine avranno bisogno di professionisti con competenze nuove, smart e al passo con i tempi. Le auto moderne sono veri e propri computer su ruote, che comunicano eventuali anomalie attraverso sistemi di diagnostica connessi. Gli interventi più comuni riguardano malfunzionamenti dell’infotainment, aggiornamenti dei sistemi di sicurezza ADAS e configurazione dei sensori. In questo contesto, le competenze digitali diventano fondamentali, e le donne, spesso native digitali, possono sfruttare la loro naturale dimestichezza con la tecnologia per eccellere in questo settore.
Percorsi formativi: la chiave per il successo
Troppe studentesse non sono consapevoli delle opportunità di carriera offerte dal mondo dell’autoriparazione e dell’automotive. Per diventare meccatroniche o tecniche di officina, è necessario scegliere un percorso di studio adeguato, come gli istituti tecnici e professionali con indirizzi in manutenzione e assistenza tecnica, meccanica e meccatronica, trasporti e logistica. Inoltre, sono disponibili numerosi corsi di formazione post-diploma organizzati da costruttori, distributori di ricambi e associazioni di categoria.
Automotive Woman Association (AWA): un esempio di eccellenza
L’Automotive Woman Association (AWA) è un’associazione che riunisce professioniste con esperienza nel mondo delle auto e delle moto. AWA sta formando nuove collaudatrici in collaborazione con Loris Bicocchi, uno dei tester più celebri al mondo. Questo è il primo di una serie di corsi che prevede anche la formazione di telaiste, motoriste e carrozziere, che si svolgeranno presso Casa Autopromotec a Bologna. AWA rappresenta un esempio concreto di come le donne possano raggiungere posizioni di rilievo nel settore automotive, grazie alla passione, alla competenza e alla determinazione.
Un futuro roseo per le donne nell’autoriparazione
L’evoluzione del settore dell’autoriparazione verso la digitalizzazione e la necessità di competenze avanzate creano un’opportunità unica per le donne. Sfruttando la loro naturale predisposizione per la tecnologia e scegliendo percorsi formativi adeguati, le donne possono intraprendere carriere di successo in questo settore, contribuendo a colmare il divario di genere e a portare una ventata di innovazione e freschezza. Autopromotec 2025 rappresenta un’occasione importante per promuovere l’inclusione femminile e per dare visibilità alle storie di successo di donne che hanno saputo affermarsi in questo ambito.