
Il Nodo Irrisolto di Ustica: Richieste di Archiviazione in Attesa
Le richieste di archiviazione avanzate dai pubblici ministeri di Roma per i procedimenti relativi alla strage di Ustica del 1980 sono attualmente sotto esame da parte dell’ufficio del giudice per le indagini preliminari (GIP). Questi sviluppi giungono a 45 anni da quel tragico evento, mantenendo viva una ferita nella memoria collettiva italiana e sollevando interrogativi ancora senza risposta.
Due Fascicoli Contro Ignoti: Un Decennio di Indagini Infruttuose
I fascicoli in questione, entrambi contro ignoti, rappresentano due filoni investigativi distinti. Il primo fu aperto nel 2008 a seguito delle dichiarazioni dell’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, che puntavano il dito contro una possibile responsabilità straniera. Il secondo, invece, fu avviato nel 2022 in seguito a un esposto presentato dall’Associazione per la verità su Ustica, un gruppo che da anni si batte per fare luce sulla vicenda.
Rogatorie Internazionali e Testimonianze: La Ricerca della Verità
Nel corso delle indagini, gli inquirenti hanno compiuto numerosi sforzi per ricostruire gli eventi di quella notte. Sono state sollecitate rogatorie a diversi paesi, tra cui Francia, Stati Uniti, Regno Unito e Germania, nel tentativo di ottenere informazioni utili da archivi militari e civili. Inoltre, sono state ascoltate numerose testimonianze, sia di esperti del settore aeronautico che di persone che all’epoca dei fatti si trovavano nelle vicinanze del luogo della tragedia.
Battaglia Aerea: Lo Scenario Più Probabile
Nonostante gli sforzi profusi, gli inquirenti non sono riusciti a raccogliere elementi sufficienti per accertare con certezza cosa sia realmente accaduto nei cieli italiani il 27 giugno 1980. Tuttavia, sulla base delle prove raccolte, i pubblici ministeri ritengono che lo scenario più probabile sia quello di una battaglia aerea. Questa ipotesi suggerisce che il DC-9 Itavia, volo IH870, sia stato coinvolto in un conflitto a fuoco tra aerei militari, forse nel tentativo di intercettare un obiettivo non identificato.
Esclusa la Pista della Bomba a Bordo
Parallelamente all’ipotesi della battaglia aerea, gli inquirenti hanno escluso la pista della bomba esplosa a bordo come causa principale della distruzione dell’aereo. Questa conclusione si basa sulle analisi dei resti del velivolo e sulle testimonianze raccolte, che non hanno fornito elementi a sostegno di questa teoria.
Il Persistente Mistero di Ustica: Un Debito con la Storia
A distanza di decenni, il mistero che avvolge la strage di Ustica rimane uno dei capitoli più oscuri della storia italiana. Nonostante le indagini, le rogatorie internazionali e le testimonianze raccolte, la verità completa su quanto accaduto quella notte del 1980 continua a sfuggire. La mancata chiarezza non solo perpetua il dolore dei familiari delle vittime, ma rappresenta anche un debito con la storia e con la giustizia. La speranza è che, nonostante le difficoltà, la ricerca della verità non si arresti, affinché si possa finalmente fare piena luce su questa tragedia.