
L’artigianato come riscatto: la storia di Laura
Laura, una donna di 60 anni proveniente dal Messico, ha trovato nell’artigianato una nuova forma di espressione e di riscatto personale, nonostante non abbia mai imparato a leggere e scrivere. La sua storia è una delle protagoniste di ‘Fashion Expressions: The Stories She Wears’, un programma promosso dal Gruppo Prada in collaborazione con UNFPA, l’agenzia delle Nazioni Unite per la salute sessuale e riproduttiva.
“Quando lavoro alle mie creazioni artigianali, non penso al fatto che non so leggere”, racconta Laura, evidenziando come l’arte manuale le permetta di superare le barriere imposte dall’analfabetismo e di esprimere la propria creatività in modo tangibile.
Fashion Expressions: un progetto di empowerment femminile
Giunto alla sua terza edizione, ‘Fashion Expressions’ si pone l’obiettivo di utilizzare la moda come strumento di empowerment per le donne, valorizzando il loro talento, promuovendo la prevenzione della violenza di genere e facilitando l’accesso alla salute sessuale e riproduttiva. Quest’anno, il progetto coinvolgerà 46 artigiane dello stato di Querétaro, in Messico.
Il programma prevede una fase di mentorship in cui le artigiane più esperte, che hanno già partecipato alle precedenti edizioni, faranno da guida alle nuove partecipanti, favorendo lo scambio di conoscenze e la creazione di una solida rete di supporto femminile all’interno delle comunità locali.
Un percorso di formazione completo
Il percorso di formazione, che si svolgerà da aprile 2025 a febbraio 2026, culminerà con la creazione di una collezione di moda. Le artigiane riceveranno anche lezioni sulla parità di genere e sui diritti umani, con sessioni educative specifiche sulla prevenzione della violenza di genere, sull’accesso ai servizi di supporto e consulenza e sulla salute sessuale e riproduttiva.
Questo approccio olistico mira a fornire alle donne gli strumenti necessari per affermarsi non solo nel campo dell’artigianato, ma anche come individui consapevoli dei propri diritti e capaci di contribuire attivamente alla costruzione di una società più giusta ed equa.
La moda come veicolo di speranza e indipendenza
“Siamo orgogliosi di essere per il terzo anno consecutivo al fianco di UNFPA nella realizzazione di un programma culturale in cui la moda diventa veicolo di speranza, indipendenza e affermazione personale, sia a livello individuale che di comunità”, ha commentato Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada.
L’iniziativa ‘Fashion Expressions’ rappresenta un esempio concreto di come la moda possa essere utilizzata non solo come espressione di stile e creatività, ma anche come strumento di cambiamento sociale e di empowerment per le donne in contesti vulnerabili.
Il contesto: L’analfabetismo femminile e l’artigianato in Messico
Il progetto assume un significato ancora più profondo se contestualizzato nella realtà messicana, dove l’analfabetismo femminile, seppur in calo, rimane una sfida significativa, soprattutto nelle zone rurali. L’artigianato, d’altra parte, rappresenta una risorsa economica e culturale fondamentale per molte comunità, offrendo alle donne un’opportunità di generare reddito e preservare le tradizioni locali.
In questo scenario, ‘Fashion Expressions’ si configura come un’iniziativa preziosa che interviene su più livelli, offrendo alle donne l’opportunità di acquisire nuove competenze, rafforzare la propria autostima e contribuire attivamente allo sviluppo delle proprie comunità.
Un modello di responsabilità sociale d’impresa
Il progetto ‘Fashion Expressions’ rappresenta un esempio virtuoso di come le aziende del settore moda possano integrare la responsabilità sociale nel proprio modello di business, contribuendo a promuovere l’empowerment femminile e lo sviluppo sostenibile. L’iniziativa dimostra che la moda può essere molto più di un semplice prodotto di consumo, trasformandosi in un potente strumento di cambiamento sociale e di affermazione personale per le donne di tutto il mondo.