
Storica sentenza in Cile contro il crimine transnazionale
Il tribunale di Arica, città portuale cilena al confine con il Perù, ha emesso una sentenza storica condannando 34 persone, tra cui 31 venezuelani e 3 cileni, a un totale di 560 anni di carcere. I condannati erano membri del Tren de Aragua, un’organizzazione criminale transnazionale originaria del Venezuela, che si è diffusa in diversi paesi delle Americhe, arrivando ad essere considerata un’organizzazione terroristica da Stati Uniti, Ecuador e Argentina.
La Procura cilena ha definito il processo come uno dei più importanti mai celebrati nel paese contro il crimine organizzato transnazionale. La sentenza è stata emessa in un’aula protetta da severe misure di sicurezza e in modalità remota, come stabilito dalla Corte Suprema cilena.
I Los Gallegos: il braccio armato del Tren de Aragua in Cile
I 34 condannati facevano parte dei Los Gallegos, un gruppo che operava come “braccio armato” del Tren de Aragua in Cile. Sono stati riconosciuti colpevoli di una serie di crimini, tra cui omicidi, sequestri, traffico di armi e associazione criminale. Le indagini hanno rivelato che i 31 venezuelani condannati erano entrati in Cile dal Perù durante la pandemia di COVID-19, sfruttando le difficoltà del periodo per infiltrarsi nel paese.
Nel corso di operazioni condotte nel 2022 contro Los Gallegos, la polizia ha scoperto una “casa delle torture” dove sono stati rinvenuti i cadaveri di tre persone sepolte sul posto, testimoniando la brutalità e la pericolosità dell’organizzazione.
Impatto sulla criminalità locale
L’arresto dei vertici dei Los Gallegos nella regione di Arica ha avuto un impatto significativo sulla criminalità locale. Come ha dichiarato il procuratore capo di Arica, Mario Carrera, nei due mesi successivi agli arresti non si sono verificati omicidi, un dato in netto contrasto con gli anni precedenti, quando a fine febbraio si contavano già tra i 10 e i 15 omicidi.
Un segnale forte nella lotta al crimine organizzato
La sentenza emessa dal tribunale di Arica rappresenta un segnale forte nella lotta al crimine organizzato transnazionale in Cile e in tutta la regione. La durezza delle pene inflitte dimostra la determinazione delle autorità cilene a contrastare la presenza e l’attività di organizzazioni criminali come il Tren de Aragua, che rappresentano una minaccia per la sicurezza e la stabilità del paese. È fondamentale che la cooperazione internazionale tra i paesi coinvolti sia rafforzata per contrastare efficacemente la diffusione di queste organizzazioni e smantellare le loro reti criminali.