
La tregua sui dazi: un mese di respiro per Messico e Canada
Donald Trump ha annunciato una sospensione di un mese dei dazi su Messico e Canada, una mossa che arriva dopo aver concesso una proroga di 30 giorni alle case automobilistiche Stellantis, General Motors e Ford. Queste aziende avevano espresso preoccupazione per le tariffe del 25% imposte sui beni provenienti dai paesi vicini, avvertendo che avrebbero causato gravi danni al settore. Inizialmente, Trump aveva esteso l’esenzione fino al 2 aprile a quasi tutti i prodotti provenienti dal Messico.
“Dopo aver parlato con la presidente del Messico Claudia Sheinbaum”, ha dichiarato Trump su Truth, “ho concordato che il Paese non sarà tenuto a pagare dazi su nulla che rientri nell’accordo commerciale con gli Stati Uniti fino al 2 aprile”. Trump ha motivato la decisione con il rispetto per Sheinbaum e la cooperazione in corso su questioni di immigrazione e lotta al fentanyl.
Reazioni positive da Messico e Canada
La presidente messicana Claudia Sheinbaum ha accolto con favore la decisione di Trump, definendola un “risultato senza precedenti” e uno scambio “eccellente”. Su X, Sheinbaum ha assicurato che Città del Messico e Washington continueranno a lavorare insieme, in particolare su migrazione e sicurezza.
Anche il Canada ha ottenuto un’estensione fino al 2 aprile, poco dopo che il premier Justin Trudeau aveva avvertito che il suo Paese sarebbe rimasto in una guerra commerciale con gli Stati Uniti. Il premier dell’Ontario, Doug Ford, aveva addirittura minacciato dazi del 25% sulle esportazioni di elettricità a Minnesota, Michigan e New York, e perfino di tagliare l’energia.
Impatto sui mercati e declassamento di Stellantis
Trump ha negato che la sua decisione sia stata influenzata dall’andamento delle Borse, che avevano subito un crollo dopo l’annuncio dei dazi. Tuttavia, l’ansia e la confusione si erano diffuse tra le industrie che dipendono dal commercio con Canada e Messico, rappresentando una parte significativa delle importazioni e delle esportazioni statunitensi.
Nel frattempo, l’agenzia di rating S&P ha declassato Stellantis da BBB+ a BBB, con un outlook stabile. La decisione è motivata dalle prospettive sui margini deboli, dal calo dei prezzi in Nord America e dalle difficoltà di accesso al credito per i consumatori. S&P prevede che i dazi Usa sulle importazioni da Messico e Canada eserciteranno ulteriori pressioni sugli utili di Stellantis.
Canada sospende le misure di ritorsione
In seguito all’annuncio di Trump, il Canada ha deciso di sospendere la maggior parte delle sue misure di ritorsione contro gli Stati Uniti. Questa mossa indica una volontà di distensione e di ripresa dei negoziati commerciali tra i due paesi.
Una tregua temporanea in un contesto di incertezza
La sospensione dei dazi rappresenta una tregua temporanea in un contesto di incertezza commerciale tra Stati Uniti, Messico e Canada. Sebbene la decisione sia stata accolta positivamente dai mercati e dai governi coinvolti, resta da vedere se questa tregua porterà a una soluzione duratura delle dispute commerciali o se si tratta solo di una pausa prima di nuove tensioni.