
L’appello per una pace giusta e duratura
In un’intervista esclusiva all’emittente giapponese NHK, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lanciato un forte appello per una soluzione pacifica e duratura in Ucraina. Mattarella ha sottolineato che la pace deve essere raggiunta rapidamente e con convinzione, evitando di mortificare nessuna delle due parti coinvolte. Ha avvertito che una pace basata sulla prepotenza non sarebbe sostenibile nel tempo, evidenziando l’importanza di una soluzione equa e conforme al diritto internazionale.
Inammissibilità della violazione del diritto internazionale
Mattarella ha ribadito con fermezza che la violazione delle regole del diritto internazionale è inammissibile. Ha spiegato che consentire a uno Stato più forte di imporre la propria volontà con le armi a Stati vicini più deboli porterebbe a una barbarie nei rapporti internazionali. Ha sottolineato che il forte sostegno all’Ucraina da parte dell’Europa è motivato dalla necessità di evitare che tale logica si affermi, prevenendo ulteriori aggressioni e una guerra di proporzioni inimmaginabili.
La posizione dell’Italia e il ruolo del negoziato
Il Presidente ha chiarito che, al momento, non sono ancora iniziati i negoziati di pace e che parlare di un eventuale invio di truppe italiane di peace-keeping in Ucraina è prematuro. Ha ricordato che l’Italia, da tre anni, sollecita la Russia a sedersi al tavolo delle trattative per negoziare una pace duratura e giusta. Mattarella ha espresso la speranza che le attuali iniziative di pace vadano a buon fine, sottolineando la necessità di una soluzione che garantisca il rispetto del diritto internazionale e che eviti il riaffermarsi delle sfere di influenza.
Il Trattato violato e l’importanza delle regole internazionali
Mattarella ha evidenziato come l’aggressione russa all’Ucraina rappresenti una violazione delle regole del diritto internazionale, della Carta dell’ONU e di ogni norma di convivenza tra i Paesi. Ha ricordato che la Russia ha violato un Trattato siglato con l’Ucraina meno di 30 anni fa, in cui Mosca si impegnava a garantire l’integrità e la sovranità territoriale dell’Ucraina in cambio della consegna di circa 5000 testate nucleari sovietiche. Il Presidente ha insistito sull’importanza di rispettare le regole internazionali per garantire una vita ordinata e pacifica tra le nazioni.</p
Valori condivisi tra Italia e Giappone
Mattarella ha sottolineato la comune convinzione tra Italia e Giappone sull’importanza di regole certe e rispettate da tutti nella vita internazionale. Ha evidenziato che entrambi i Paesi sono grandi esportatori e credono nell’importanza di economie aperte e collaborazioni economiche che creano integrazione e interdipendenza. Mattarella ha concluso ricordando che Italia e Giappone condividono valori fondamentali come la democrazia, la libertà, lo stato di diritto e il libero mercato, e che collaborano su tutte le principali questioni internazionali.
Riflessioni sulla ricerca della pace
La posizione espressa dal Presidente Mattarella riflette un impegno costante per la ricerca di una soluzione pacifica e giusta nel conflitto ucraino. L’insistenza sul rispetto del diritto internazionale e sulla necessità di evitare soluzioni imposte con la forza evidenzia la volontà di promuovere una pace duratura e stabile, basata su principi di giustizia e rispetto reciproco. La diplomazia e il dialogo rimangono strumenti fondamentali per superare le divisioni e costruire un futuro di convivenza pacifica tra le nazioni.