
Un sogno che diventa realtà al Dolby Theatre
Walter Nicoletti, un materano di 40 anni, ha visto il suo sogno diventare realtà alla 97ª edizione degli Academy Awards. Sebbene nessun italiano abbia sollevato una statuetta, Nicoletti ha avuto un ruolo cruciale nel farne vincere una. Grazie al suo lavoro di distribuzione tra Italia e Los Angeles, il cortometraggio d’animazione ‘In the Shadow of the Cypress’ ha trionfato, portando i due registi iraniani sul palco in un momento di incredulità ed emozione. La vittoria è stata tanto più significativa considerando le difficoltà che i registi hanno incontrato nell’ottenere il visto per entrare negli Stati Uniti.
Voce Spettacolo: una casa di produzione e distribuzione nata a Matera
La storia di questo successo ha radici nel 2013, quando Nicoletti ha fondato a Matera la casa di produzione e distribuzione Voce Spettacolo. L’obiettivo era chiaro: supportare e valorizzare il talento nel mondo del cinema, con un focus particolare sui cortometraggi, spesso relegati a una visibilità limitata. Voce Spettacolo ha iniziato a guidare gli autori nel complesso processo di qualificazione per gli Oscar, che richiede la partecipazione a festival e la proiezione su grande schermo per almeno sette giorni consecutivi a Los Angeles o in altre aree metropolitane designate dall’Academy.
La strategia di Nicoletti: gemellaggi e partnership per il successo
Nicoletti ha intessuto una rete di gemellaggi e partnership, permettendo alle opere vincitrici del festival di cinema organizzato dall’Associazione Cinema Mediterraneo a Maratea di essere proiettate a Los Angeles. ‘In the Shadow of the Cypress’, presentato a Venezia nel 2023, ha vinto la 16ª edizione del Marateale nell’estate del 2024. Successivamente, dal 13 al 19 settembre, il cortometraggio è stato proiettato al Cinema Lumière Music Hall di Beverly Hills, un passo fondamentale per la sua candidatura agli Oscar.
Settimane di cardiopalma e notti insonni per il visto dei registi
Dopo aver presentato l’applicazione agli Oscar, sono seguite settimane di tensione. Quando è stata annunciata la nomination finale il 23 gennaio, Shirin Sohani e Hossein Molayemi hanno fatto richiesta per il visto. Le giornate successive sono state caratterizzate da telefonate a orari impossibili e notti insonni. Il visto è stato finalmente concesso il 1° marzo, il giorno prima degli Oscar. I registi sono saliti su un aereo il 2 marzo, volando per 25 ore e atterrando a Los Angeles a mezzogiorno, giusto in tempo per cambiarsi in aeroporto e raggiungere il tappeto rosso.
Un punto di partenza, non un traguardo
Per Nicoletti, vedere trionfare un progetto che ha sostenuto fin dai primi passi è il coronamento di un percorso di passione, strategia e determinazione. Il corto, che affronta il tema della speranza, ha dimostrato che con la giusta distribuzione un prodotto indipendente ben costruito può competere ai massimi livelli. Questo Oscar rappresenta un punto di partenza per nuove sfide e successi.
Il ruolo cruciale dei distributori nel cinema indipendente
La storia di Walter Nicoletti e del successo di ‘In the Shadow of the Cypress’ evidenzia il ruolo fondamentale dei distributori nel dare visibilità e opportunità ai film indipendenti, in particolare ai cortometraggi. La passione, la strategia e la capacità di creare reti e partnership sono elementi chiave per superare le sfide e raggiungere traguardi importanti come gli Oscar.