Trump promette di “riprendersi” il Canale di Panama, citando influenza cinese e accordi di BlackRock

La promessa di Trump al Congresso

Durante un acceso intervento al Congresso, Donald Trump ha riaffermato la sua intenzione di “riprendersi” il Canale di Panama. Trump ha sottolineato il sacrificio di “migliaia di vite americane” nella costruzione del canale, suggerendo che l’opera sia stata impropriamente ceduta ad interessi cinesi. Questa dichiarazione si inserisce in un contesto di crescente tensione tra Stati Uniti e Cina, con particolare attenzione alle dinamiche economiche e geopolitiche che influenzano la regione latinoamericana.

BlackRock e l’influenza cinese sul Canale

Trump ha specificamente menzionato l’accordo tra BlackRock e CK Hutchinson, una società con base a Hong Kong, per l’acquisto di due dei maggiori porti del Canale di Panama. Secondo Trump, questo accordo rappresenta un’ulteriore prova dell’aumento dell’influenza cinese sull’infrastruttura strategica. La questione solleva interrogativi sulla sicurezza nazionale e sul controllo delle rotte commerciali globali, temi centrali nella retorica protezionistica di Trump.

Dazi e “scompiglio” economico

Nel suo discorso, Trump ha anche affrontato la questione dei dazi commerciali, ammettendo che potrebbero causare “qualche scompiglio”. Tuttavia, ha difeso la sua politica protezionistica, sostenendo che i dazi non servono solo a proteggere i posti di lavoro americani, ma anche “l’anima del nostro Paese”. Ha minimizzato l’impatto negativo dei dazi, affermando che i “piccoli disordini” sono un prezzo accettabile da pagare per la salvaguardia degli interessi nazionali.

Il Canale di Panama: un’infrastruttura strategica

Il Canale di Panama è una via d’acqua artificiale che collega l’Oceano Atlantico e l’Oceano Pacifico, rappresentando una delle rotte commerciali più importanti al mondo. La sua costruzione, completata nel 1914 dagli Stati Uniti, ha avuto un impatto significativo sull’economia globale, riducendo i tempi e i costi di trasporto delle merci. Nel 1999, il canale è stato ufficialmente restituito a Panama, ma gli Stati Uniti hanno mantenuto un forte interesse nella sua gestione e sicurezza.

Implicazioni e prospettive future

Le dichiarazioni di Trump sul Canale di Panama sollevano diverse questioni. Innanzitutto, la fattibilità legale e politica di una “ripresa” del canale è dubbia, dato che Panama ne detiene la sovranità. Inoltre, l’accordo tra BlackRock e CK Hutchinson è un affare commerciale legittimo, anche se solleva preoccupazioni sulla crescente influenza economica cinese. Infine, la politica dei dazi di Trump ha già avuto un impatto significativo sull’economia globale, e ulteriori misure protezionistiche potrebbero esacerbare le tensioni commerciali con altri paesi. Sarà cruciale monitorare gli sviluppi futuri e valutare le implicazioni a lungo termine di queste politiche.