
Rimbalzo di Piazza Affari trainato dal piano tedesco
Piazza Affari ha superato la metà giornata con un chiaro rimbalzo, recuperando terreno dopo la flessione del giorno precedente. L’indice Ftse Mib ha registrato un aumento del 2,2%, posizionandosi dietro solo a Francoforte, che ha segnato una crescita del 3,5%. La spinta principale è arrivata dal piano di investimenti da 500 miliardi di euro del prossimo governo tedesco, un’iniziativa che ha galvanizzato i mercati europei.
Performance dei mercati europei
Oltre a Francoforte e Milano, anche altri mercati europei hanno mostrato segnali positivi. Parigi è salita di due punti percentuali, mentre Madrid ha registrato un aumento dell’1,7%. Amsterdam e Londra hanno mostrato incrementi più modesti, attorno al mezzo punto percentuale. L’ottimismo generale è alimentato dalle prospettive di crescita infrastrutturale e dagli investimenti che il piano tedesco potrebbe innescare.
Tensione sui bond e aumento dei tassi
Le probabili scelte di Berlino hanno innescato forti vendite sui titoli di Stato tedeschi, portando a una tensione sui bond di tutto il continente. I tassi sui Bund a 10 anni sono aumentati di circa 20 punti base. Anche i Btp italiani hanno subito un incremento di 17 punti base, portando il rendimento al 3,8%. Di conseguenza, lo spread rispetto all’avvio è salito a 111 punti base, riflettendo una maggiore percezione del rischio legato al debito italiano.
Euro in rialzo e andamento del gas
L’euro si è rafforzato contro il dollaro, con un aumento dello 0,5% portando il cambio a 1,068. Sul fronte delle materie prime, il gas ha registrato un calo dell’1%, scendendo sotto i 43 euro al Megawattora. La Borsa di Mosca ha mostrato una calma relativa, con un aumento di mezzo punto percentuale.
Performance dei titoli a Piazza Affari
A Piazza Affari, il titolo Buzzi si è distinto per una notevole performance, con un aumento del 13% a 48 euro. Questo incremento è legato alle prospettive positive per i gruppi del cemento, che potrebbero beneficiare degli investimenti in infrastrutture. Anche il settore bancario ha mostrato una forte accelerazione, con Unicredit in crescita del 6%, seguita da Popolare di Sondrio, Banco Bpm e Mps, tutte in rialzo di circa cinque punti percentuali. Al contrario, le utilities come Hera, Snam e Terna hanno subito un calo, cedendo tre punti percentuali.
Andamento dei titoli europei
In Europa, dopo la pubblicazione dei conti e delle guidance, Adidas ha oscillato attorno alla parità, attestandosi sui 235 euro. Bayer, invece, ha registrato un aumento del 3%, superando quota 24 euro.
Implicazioni del piano tedesco e prospettive future
Il piano di investimenti tedesco rappresenta un’iniezione di fiducia per i mercati europei, ma solleva anche interrogativi sulla sostenibilità del debito e sulla gestione dei tassi di interesse. La performance di Piazza Affari riflette un cauto ottimismo, con settori specifici che potrebbero beneficiare maggiormente degli investimenti infrastrutturali. Sarà fondamentale monitorare l’evoluzione dei tassi e la reazione dei mercati obbligazionari per valutare la reale portata di questo rimbalzo.