
Pavia adotta il modello ‘Città 30’: Un cambio di passo per la viabilità urbana
Pavia si appresta a implementare il progetto ‘Pavia Città 30’, un’iniziativa che mira a ridurre il limite di velocità a 30 chilometri orari in un numero crescente di strade urbane. L’annuncio è stato dato in una conferenza stampa tenutasi presso il Comune, alla presenza del sindaco Michele Lissia e della vicesindaca Alice Moggi, che ricopre anche la carica di assessora alla Mobilità.
Il progetto, ispirato da modelli già adottati con successo in altre città come Bologna e Olbia, rappresenta un tentativo di ripensare la viabilità urbana, ponendo al centro la sicurezza e la vivibilità per tutti gli utenti della strada, in particolare pedoni e ciclisti.
Una città più sicura e vivibile: Le motivazioni dietro la scelta
Il sindaco Michele Lissia ha sottolineato come questa non sia una decisione dettata da ideologie politiche, evidenziando come anche città guidate da amministrazioni di centrodestra, come Olbia nel 2021, abbiano intrapreso percorsi simili. “Vogliamo rendere la città più vivibile e sicura, anche per i pedoni e i ciclisti”, ha dichiarato Lissia. “Che sia necessario un riordino della viabilità a Pavia è sotto gli occhi di tutti: è un percorso che avviamo per il bene dei cittadini”.
L’obiettivo principale è quello di creare un ambiente urbano più sicuro, dove pedoni e ciclisti possano muoversi senza timore, e di incentivare una mobilità più sostenibile, riducendo l’inquinamento atmosferico e acustico.
Roadmap verso ‘Pavia Città 30’: Informazione e coinvolgimento dei cittadini
La vicesindaca e assessora Moggi ha illustrato il percorso che porterà all’implementazione del provvedimento. “‘Pavia Città a 30’ non è un cartello stradale, ma una visione diversa di città”, ha spiegato. “Vogliamo che Pavia sia più a misura di persona, un luogo dove non ci sia più paura a circolare a piedi e in bici. Entro l’estate approveremo le linee di indirizzo: poi, progressivamente, indicheremo le strade nelle quali non si potranno superare i 30 orari”.
L’amministrazione comunale ha previsto una campagna di informazione capillare, accompagnata da incontri con i cittadini, per spiegare i benefici del progetto e raccogliere suggerimenti e preoccupazioni. L’obiettivo è quello di coinvolgere attivamente la comunità nel processo di trasformazione della città.
Inoltre, l’assessora Moggi ha annunciato l’intenzione di liberare marciapiedi e piazze dalle auto, restituendo questi spazi alla loro funzione originaria di luoghi di aggregazione e socializzazione.
Un passo avanti verso una città più umana
L’iniziativa ‘Pavia Città 30’ rappresenta un segnale importante di attenzione verso la qualità della vita urbana e la sicurezza dei cittadini. L’implementazione di zone a velocità limitata può contribuire a creare un ambiente più vivibile e sostenibile, incentivando l’uso di mezzi di trasporto alternativi e promuovendo una maggiore socialità negli spazi pubblici. Sarà fondamentale monitorare attentamente l’impatto del progetto e apportare eventuali correzioni in corso d’opera, per garantire che gli obiettivi prefissati siano raggiunti in modo efficace e condiviso.