Giorgetti frena sul riarmo europeo: “Investimenti ragionati, non spese impulsive”
atlante
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L’intervento di Giorgetti al convegno della Lega
In un intervento in videocollegamento durante un convegno economico della Lega a Montecitorio, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha espresso le sue riserve riguardo all’attuale dibattito sul riarmo europeo. Pur riconoscendo l’importanza degli aiuti all’Ucraina, Giorgetti ha posto l’accento sulla necessità di un approccio più ponderato e strategico per quanto riguarda gli investimenti nel settore della difesa e della sicurezza europea.
Difesa europea: un programma di investimenti ragionato
Giorgetti ha sottolineato che la difesa e la sicurezza europea richiedono un programma di investimenti ben ragionato e meditato in infrastrutture militari che abbiano un senso. Ha avvertito contro decisioni affrettate e prive di una logica chiara, evidenziando la complessità e la natura pluriennale degli investimenti necessari per l’acquisizione di tecnologie militari avanzate come droni e missili supersonici.
Investimenti pluriennali e non spese impulsive
Il Ministro ha paragonato l’acquisto di armamenti avanzati a un processo ben diverso da una semplice spesa al supermercato, sottolineando la necessità di investimenti pluriennali. Questa affermazione evidenzia la sua preoccupazione per una possibile corsa agli armamenti non pianificata, che potrebbe portare a sprechi di risorse e inefficienze.
Il contesto politico ed economico
L’intervento di Giorgetti si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla sicurezza europea, in seguito all’invasione russa dell’Ucraina. Molti paesi europei stanno valutando di aumentare le proprie spese militari, ma Giorgetti invita alla prudenza e alla pianificazione strategica, in un momento in cui le risorse economiche sono limitate e le priorità di spesa sono molteplici. La sua posizione riflette una visione pragmatica e orientata alla sostenibilità degli investimenti nel settore della difesa.
Un approccio equilibrato alla sicurezza europea
L’intervento di Giorgetti sottolinea l’importanza di un approccio equilibrato e ragionato alla sicurezza europea. Mentre è fondamentale sostenere l’Ucraina e rafforzare le capacità di difesa dell’Europa, è altrettanto importante evitare spese impulsive e non pianificate. Un programma di investimenti oculato e pluriennale, basato su una chiara strategia e una solida analisi dei costi-benefici, è essenziale per garantire che le risorse siano utilizzate in modo efficace e sostenibile nel lungo termine.
