
Un debutto delicato nel mondo dell’infanzia
Donatella Di Pietrantonio, fresca vincitrice del prestigioso Premio Strega nel 2024, si apre a un nuovo orizzonte letterario con “Lucciole, squaletti e un po’ di pastina” (Salani, pp.128, 18.90 euro), il suo primo libro dedicato ai bambini. Un’opera delicata e immaginifica, impreziosita dalle illustrazioni di Andrea Tarella, che invita i lettori più giovani (e non solo) a immergersi in un universo di storie incantate.
Il libro si presenta come una raccolta di racconti brevi, in cui la fantasia dell’autrice abruzzese crea mondi poetici e divertenti. Un Dio distratto che si accorge dell’importanza dei colori, un albero di prugne che desidera trasformarsi in legna per scaldare il bambino che lo ha curato, e poi avventure con pecorelle, nuvolette e pesciolini: ogni storia è un piccolo gioiello di creatività.
Un ponte tra l’esperienza professionale e la passione per la scrittura
La scelta di Di Pietrantonio di dedicarsi alla letteratura per l’infanzia arriva dopo una lunga carriera come dentista pediatrica. “Negli ultimi quindici anni ho lavorato in parallelo ai miei romanzi e sui denti dei più piccoli. Oggi sento di poter chiudere con la professione a cui ho dedicato tanta parte della mia vita, ma è davvero difficile separarmi dai bambini. Mi hanno parlato tanto e non voglio lasciarli a mani vuote”, ha dichiarato l’autrice.
In questo libro, Di Pietrantonio dimostra una sensibilità particolare nel trovare le parole giuste per parlare ai bambini, prendendoli per mano e conducendoli in un mondo dove tutto è possibile. Le illustrazioni di Tarella, con i loro colori sfumati e le atmosfere sognanti, contribuiscono a creare un’esperienza di lettura coinvolgente e appagante.
Storie di fantasia, sentimenti e scoperte
Tra le pagine di “Lucciole, squaletti e un po’ di pastina”, troviamo una scatola di pastina che diventa un laboratorio di scrittura, stelle curiose che si trasformano in lucciole per scoprire la Terra, e una nuvoletta innamorata del campanile di una chiesa. Ogni racconto è un’esplorazione di piccoli e grandi sentimenti, affrontata con naturalezza e semplicità.
L’autrice non si pone limiti alla fantasia, creando situazioni sorprendenti e personaggi indimenticabili. Uno squalo che sceglie di diventare vegetariano per non spaventare gli altri pesciolini è solo uno degli esempi della capacità di Di Pietrantonio di creare storie che stimolano l’immaginazione e invitano alla riflessione.
Un libro che incanta grandi e piccini
“Lucciole, squaletti e un po’ di pastina” è un libro che si rivolge ai bambini, ma che sa parlare anche agli adulti. Le storie di Donatella Di Pietrantonio sono un invito a riscoprire la bellezza della fantasia, la forza dei sentimenti e la magia delle piccole cose. Un’opera che, grazie alla sua delicatezza e originalità, saprà conquistare il cuore di lettori di tutte le età.