
L’arrivo tanto atteso della Corossol a Matanzas
Dopo una lunga attesa di quattro mesi, la petroliera Corossol, con bandiera liberiana e una capacità di 106.000 tonnellate, è entrata nel porto di Matanzas, situato nella parte occidentale di Cuba. Si stima che la nave abbia scaricato circa 650.000 barili di diesel, una fornitura cruciale per un’isola che sta lottando con una grave crisi energetica.
Dettagli sull’acquisto e la provenienza del diesel
Secondo quanto riportato dal sito indipendente cubano 14yMedio, il diesel trasportato dalla Corossol è stato acquistato sul mercato internazionale grazie a un credito fornito dalla Russia. La petroliera, certificata per trasportare fino a 714.000 barili, ha iniziato il suo viaggio da Rotterdam il 4 novembre, arrivando nelle acque cubane circa due settimane dopo. Tuttavia, l’ingresso nel porto di Matanzas per scaricare il carico si è concretizzato solo ora.
Le misteriose soste della Corossol durante l’attesa
Jorge Piñón, direttore del programma energetico per l’America Latina e i Caraibi dell’Università del Texas, ha evidenziato che durante i quattro mesi di attesa, la Corossol ha compiuto due viaggi “tecnici”. Il primo l’ha portata a Freeport, nelle Bahamas, il 22 dicembre, mentre il secondo l’ha vista attraccare a Houston, in Texas, il 29 gennaio. In entrambe le occasioni, la petroliera è poi ritornata nelle acque cubane, alimentando speculazioni sulle ragioni di queste soste.
Un sollievo per il deficit energetico cubano
L’arrivo di questi 650.000 barili di diesel rappresenta un’ancora di salvezza per Cuba, che attualmente soffre di un deficit elettrico di 1.700 megawatt (MW), una cifra che supera la metà della domanda nazionale. L’energia fornita dal diesel dovrebbe contribuire a ridurre i blackout e a stabilizzare la rete elettrica, portando un po’ di respiro alla popolazione e alle attività economiche dell’isola.
Implicazioni geopolitiche e prospettive future
L’operazione di acquisto e trasporto del diesel, resa possibile dal credito russo, sottolinea la complessa rete di alleanze e dipendenze energetiche che caratterizza il panorama geopolitico cubano. Mentre l’arrivo della Corossol offre un sollievo immediato, resta da vedere se Cuba riuscirà a trovare soluzioni energetiche sostenibili a lungo termine, riducendo la sua vulnerabilità alle fluttuazioni del mercato internazionale e alle tensioni politiche.