
L’Incredibile Serie di Infrazioni ZTL a Cremona
Un residente di Cremona, un ex guardia giurata di 57 anni, ha stabilito un record poco invidiabile: 112 multe per violazioni della zona a traffico limitato (ZTL) nel centro della città. In un arco di tempo di poco più di due mesi, tra la fine di agosto e la fine di ottobre 2024, l’uomo ha accumulato una somma di 11.779 euro in sanzioni. La particolarità della vicenda risiede nel fatto che il residente, abitando nel cuore storico di Cremona, è titolare di permessi che gli consentono l’accesso alla ZTL.
Il Varco Incriminato: Corso Mazzini
Nonostante i permessi, l’uomo ha ripetutamente transitato attraverso il varco di corso Mazzini, una delle sei telecamere che sorvegliano gli accessi alla ZTL. Questo varco, situato nelle immediate vicinanze della sua abitazione, è l’unico per il quale non dispone dell’autorizzazione. Le notifiche della polizia locale confermano che oltre cento delle infrazioni contestate sono state rilevate proprio in questo punto.
La Difesa Legale: Ricorso in Prefettura
Di fronte all’ingente somma da versare al Comune, il 57enne si è rivolto all’avvocato Alessandro Zontini per contestare le multe. L’avvocato sostiene la buona fede del suo assistito e ha presentato ricorso in prefettura, chiedendo l’annullamento della totalità delle contravvenzioni. La strategia difensiva si basa sull’argomentazione che le ripetute violazioni costituiscano un unico illecito permanente, piuttosto che una serie di illeciti distinti. A sostegno di questa tesi, il difensore richiama articoli specifici del Codice della Strada e pronunce della Cassazione.
Un Unico Illecito Permanente? La Strategia Legale nel Dettaglio
La chiave della difesa risiede nella distinzione tra una pluralità di infrazioni e un unico comportamento illecito continuato nel tempo. Se l’avvocato Zontini riuscirà a dimostrare che l’attraversamento del varco di corso Mazzini, pur ripetuto, rientra in un’unica condotta illecita, potrebbe ottenere l’archiviazione delle singole multe, riducendo drasticamente l’importo dovuto dal suo assistito. La decisione della prefettura sarà cruciale per determinare l’esito della vicenda.
Riflessioni sulla Proporzionalità delle Sanzioni e la Chiarezza della Segnaletica
La vicenda solleva interrogativi sulla proporzionalità delle sanzioni amministrative e sulla chiarezza della segnaletica nelle zone a traffico limitato. Se da un lato è fondamentale garantire il rispetto delle regole per la vivibilità dei centri urbani, dall’altro è necessario valutare se l’accumulo di multe, derivante da un’interpretazione non univoca delle norme, possa generare un onere eccessivo per il cittadino. Un’attenta analisi del caso da parte delle autorità competenti, unitamente a una maggiore chiarezza nella comunicazione delle regole di accesso alle ZTL, potrebbe contribuire a prevenire situazioni simili in futuro.