
Sace prevede una ripresa dell’export italiano
Il gruppo assicurativo-finanziario Sace, partecipato dal Ministero dell’Economia, prevede una crescita del 3% per l’export italiano. Questa stima arriva dopo un biennio di continuità su livelli record di 625 miliardi di euro. La previsione è stata presentata durante l’evento “Let’s Grow!”, organizzato da Sace stessa.
Diversificazione verso nuovi mercati
Sace sottolinea come l’Italia abbia un “ampio margine di diversificazione verso nuovi mercati ad alto potenziale”. Attualmente, questi mercati rappresentano solo il 13% dell’export italiano, indicando un significativo spazio di crescita. L’azienda ha identificato 14 mercati “Gate” in diverse regioni del mondo, tra cui Medio Oriente, America Latina, Far East e Africa, con l’obiettivo di raggiungere 85 miliardi di euro di esportazioni.
I mercati chiave individuati da Sace
Il chief economist di Sace, Alessandro Terzulli, ha presentato la growth map della società, mettendo a disposizione delle aziende gli strumenti per esplorare nuove opportunità. I paesi individuati come mercati chiave sono:
- Emirati Arabi Uniti
- Arabia Saudita
- Egitto
- Marocco
- Sudafrica
- Serbia
- Turchia
- Vietnam
- Singapore
- Cina
- India
- Brasile
- Messico
- Colombia
Focus sull’Africa e il Piano Mattei
Sace prevede ulteriori prospettive di crescita nel continente africano, in linea con il Piano Mattei. Questo piano strategico mira a rafforzare la cooperazione tra Italia e Africa in diversi settori, tra cui energia, infrastrutture e sviluppo economico.
Un’opportunità per le imprese italiane
La previsione di crescita dell’export italiano è una notizia positiva per le imprese del Paese. La diversificazione verso nuovi mercati rappresenta un’opportunità per ridurre la dipendenza dai mercati tradizionali e cogliere nuove occasioni di business. Sarà fondamentale per le aziende italiane sfruttare al meglio gli strumenti e le risorse messe a disposizione da Sace per esplorare e penetrare questi mercati emergenti, contribuendo così alla crescita economica del Paese.