
Pancalli: ‘Puntiamo a una delegazione italiana di eccellenza’
In vista delle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), Luca Pancalli, ha rilasciato dichiarazioni ottimistiche ai microfoni di SkyTg24. “La nostra sarà una delegazione italiana al top, speriamo poi il pubblico faccia la sua parte com’è stato per Parigi”, ha affermato Pancalli, sottolineando l’importanza di un supporto caloroso da parte del pubblico di casa.
L’eco dell’esperienza positiva delle Paralimpiadi estive di Parigi, caratterizzate da stadi e palazzetti gremiti, alimenta le speranze di un’accoglienza altrettanto entusiasta in Italia. “Con il lancio del One Year To Go inizierà anche la vendita dei biglietti – ha aggiunto -, speriamo che il pubblico venga. Veniamo da un’esperienza estiva di Parigi con stadi e palazzetti sempre pieni e ci piacerebbe fare una bella figura. Vorremmo smuovere curiosità verso i nostri campioni”.
Accessibilità e cultura: le sfide per un’Italia inclusiva
Pancalli ha inoltre posto l’accento sull’importanza dell’accessibilità degli impianti sportivi e, più in generale, del territorio. “Si sono avviati tanti percorsi che aiuteranno l’Italia a essere un paese migliore, fa parte di quella legacy che un evento del genere lascerà”. Tuttavia, ha avvertito che l’accessibilità fisica non è sufficiente: “Poi va sottolineato un aspetto, possiamo avere il mondo più accessibile di tutti, ma senza una cultura diversa vivremo sempre gli stessi problemi di oggi”. La vera inclusione, secondo il presidente del CIP, passa attraverso un cambiamento culturale profondo, che promuova il rispetto e la valorizzazione delle persone con disabilità.
Dura condanna per le parole di Milei
La parte più dura dell’intervento di Pancalli è stata riservata al commento sulle recenti dichiarazioni del presidente argentino Milei, che ha ripreso a utilizzare termini come “ritardati” o “idioti” per definire persone con disabilità intellettiva. “Sono inorridito – ha dichiarato il numero uno del Cip -. Non c’è nulla di più aberrante e schifoso. Noi abbiamo fatto sforzi incredibili per rivendicare il rispetto delle persone disabilità che hanno una loro dignità al pari di tutti gli altri”. Parole forti, che testimoniano l’impegno del CIP nella lotta contro ogni forma di discriminazione e pregiudizio nei confronti delle persone con disabilità.
Un’occasione per l’Italia
Le Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 rappresentano un’opportunità unica per l’Italia di dimostrare il proprio impegno verso l’inclusione e l’accessibilità. L’auspicio è che l’evento possa non solo celebrare i successi degli atleti paralimpici, ma anche contribuire a promuovere un cambiamento culturale duraturo, che metta al centro il rispetto e la dignità di ogni persona. Le parole di Pancalli, così come la sua ferma condanna delle dichiarazioni di Milei, ci ricordano che la strada verso una società veramente inclusiva è ancora lunga, ma che il mondo dello sport paralimpico può essere un motore potente per accelerare questo processo.