
Impatto differito dei dazi USA: previsioni di Sace
Secondo Alessandra Ricci, amministratrice delegata di Sace, i dazi annunciati dall’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non avranno un impatto significativo nell’immediato. Durante l’evento “Let’s Grow!”, Ricci ha specificato che gli effetti si faranno sentire maggiormente a partire dal 2026. Questa previsione suggerisce che le misure protezionistiche, sebbene potenzialmente dannose a lungo termine, non rappresentano una minaccia imminente per l’economia italiana.
La strategia italiana: diversificazione dei mercati
Di fronte alla prospettiva di dazi statunitensi, Sace sottolinea l’importanza di diversificare i mercati di esportazione per l’Italia. Ricci ha affermato che è fondamentale “far sì che aumentino le capacità di esportazione” in nuovi paesi. Questa strategia mira a ridurre la dipendenza dal mercato statunitense e a creare alternative per le aziende italiane. L’idea è che, non potendo imporre dazi a tutto il mondo, l’espansione in nuovi mercati possa compensare eventuali perdite negli Stati Uniti.
Difficoltà di stima e preparazione per il futuro
Ricci ha ammesso che gli effetti dei dazi statunitensi sono “difficili da stimare”, evidenziando l’incertezza che circonda le politiche commerciali. Tuttavia, ha sottolineato che “il 2025 è l’anno per fare gli investimenti e prepararsi”. Questo suggerisce che le aziende italiane dovrebbero utilizzare il prossimo anno per rafforzare la loro competitività e prepararsi ad affrontare eventuali cambiamenti nel panorama commerciale internazionale.
I mercati target: Medio Oriente e America Latina
Sace ha identificato 14 paesi su cui puntare, situati principalmente in Medio Oriente e America Latina, con un tasso di crescita potenziale dell’export del 13%. Secondo Ricci, questi paesi “potrebbero compensare eventuali discese che possano avere gli Stati Uniti”. Questa focalizzazione su mercati emergenti suggerisce una strategia proattiva per sfruttare le opportunità di crescita al di fuori dei mercati tradizionali.
Una strategia necessaria per un futuro incerto
La valutazione di Sace offre una prospettiva rassicurante sull’impatto immediato dei dazi USA, ma allo stesso tempo sottolinea la necessità di una strategia di diversificazione. In un contesto globale sempre più incerto, l’espansione verso nuovi mercati rappresenta una mossa prudente e lungimirante per proteggere l’economia italiana da potenziali shock esterni. La capacità di adattamento e la ricerca di nuove opportunità saranno fondamentali per il successo delle aziende italiane nel futuro.