
Un’elezione all’unanimità per D’Amato
Alessio D’Amato è il nuovo segretario romano di Azione. L’elezione è avvenuta all’unanimità nella mattinata di oggi, presso la sede romana del partito in via Veneto. L’assemblea dei direttivi dei 15 municipi ha espresso il proprio sostegno a D’Amato, conferendogli la leadership del partito nella capitale.
Un momento difficile per Roma e per l’Italia
“Sono onorato”, ha dichiarato D’Amato subito dopo l’elezione. “È un momento particolarmente difficile anche per questa città. Avverto una grande tensione emotiva che riguarda quello che sta accadendo in questi giorni e che ci porterà, nel pomeriggio, ad una straordinaria mobilitazione a piazza Santi Apostoli”. D’Amato ha sottolineato l’importanza del momento storico, definendolo “un tornante della storia” e ponendo al centro il tema della difesa del modello democratico e liberale. “Noi dobbiamo giocare un ruolo importante”, ha aggiunto, “questo nostro oggi è un punto di inizio, serve un afflato unitario”.
Gli obiettivi per il futuro di Azione a Roma
Il neo-segretario ha delineato i suoi obiettivi per i prossimi mesi, focalizzandosi sul radicamento del partito a Roma attraverso il rafforzamento del tesseramento. “La platea può e deve crescere”, ha affermato D’Amato, sottolineando la necessità di prepararsi per le prossime amministrative. Tra i temi prioritari per Azione a Roma, D’Amato ha citato l’abbassamento della Tari, il decoro urbano e il termovalorizzatore. Ha inoltre annunciato una serie di iniziative in città, coinvolgendo attivamente i municipi. D’Amato ha espresso la sua preferenza per un lavoro di squadra, affermando di non credere “nell’uomo solo al comando”. Ha concluso il suo intervento con un riferimento a Giovanni Paolo II, esortando i presenti a “damose da fà”.
Calenda: “I partiti veri fanno i congressi”
Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha commentato l’elezione di D’Amato, sottolineando l’importanza del percorso congressuale che ha portato alla nomina. “Oggi abbiamo eletto il segretario di Roma dopo un percorso che ha fatto congressi in tutti Italia”, ha dichiarato Calenda. “I partiti veri fanno congressi, dal territorio la base esprime da chi vuole essere governata, è una cosa che non si fa più tanto, ma per noi è invece importante”. Calenda ha evidenziato come Azione valorizzi il coinvolgimento della base e l’importanza del radicamento territoriale.
Il contesto politico romano e le sfide future
L’elezione di Alessio D’Amato a segretario romano di Azione avviene in un momento di particolare fermento politico nella capitale. La città è alle prese con diverse sfide, tra cui la gestione dei rifiuti, il miglioramento dei servizi pubblici e la riqualificazione del tessuto urbano. In questo contesto, Azione si propone come una forza politica in grado di offrire soluzioni concrete e innovative per affrontare le problematiche romane. L’esperienza di D’Amato, già assessore alla Sanità della Regione Lazio, potrebbe rivelarsi un valore aggiunto per il partito nella definizione di politiche efficaci per la città.
Un’opportunità per Azione di radicarsi a Roma
L’elezione di Alessio D’Amato rappresenta un’opportunità significativa per Azione di rafforzare la propria presenza e il proprio ruolo nella politica romana. La sua esperienza e la sua visione potrebbero contribuire a dare un nuovo impulso al partito nella capitale, in vista delle prossime sfide amministrative. Resta da vedere come D’Amato riuscirà a tradurre in pratica le sue promesse e a coinvolgere attivamente la base del partito nella costruzione di un progetto politico credibile e attrattivo per i cittadini romani.