
Un incontro strategico per il futuro economico del Vietnam
Il primo ministro vietnamita, Pham Minh Chinh, ha presieduto un incontro di alto livello con rappresentanti delle imprese europee, segnando un momento cruciale per il rafforzamento della cooperazione economica tra il Vietnam e l’Unione Europea. L’evento, che ha visto la partecipazione del capo della delegazione europea in Vietnam, Julien Guerrier, e di rappresentanti delle ambasciate dei paesi dell’UE, oltre a circa 30 aziende europee e vietnamite, ha evidenziato l’importanza strategica del Vietnam come hub per gli investimenti europei e la crescita economica nella regione.
L’UE, partner economico chiave del Vietnam
L’Unione Europea si conferma uno dei principali partner economici del Vietnam, con investimenti diretti che superano i 30,4 miliardi di dollari e un volume di scambi bilaterali pari a 68,5 miliardi di dollari nel 2023. Questi dati testimoniano la solidità delle relazioni economiche tra le due realtà e il potenziale di ulteriore crescita. L’Accordo di libero scambio UE-Vietnam (EVFTA) ha svolto un ruolo fondamentale nell’incentivare gli investimenti e nel contribuire alla crescita economica del Vietnam, aprendo nuove opportunità per le imprese di entrambe le parti.
Obiettivi ambiziosi per la crescita vietnamita
Il Vietnam si pone obiettivi di crescita ambiziosi, puntando a un tasso dell’8% entro il 2025 e mirando a raggiungere tassi a due cifre nei prossimi anni. Per raggiungere questi obiettivi, il paese asiatico punta a sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’EVFTA e a promuovere lo sviluppo di settori emergenti come semiconduttori, digitale, alta tecnologia, logistica ed energia pulita. L’innovazione, lo sviluppo delle infrastrutture e la formazione del capitale umano sono considerati fattori chiave per il successo di questa strategia.
Sostenibilità e transizione energetica al centro della cooperazione
La cooperazione tra UE e Vietnam non si limita agli aspetti economici, ma si estende anche alla sostenibilità ambientale. L’UE sostiene il Vietnam attraverso la Just Energy Transition Partnership (JETP), un’iniziativa volta a favorire la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e a raggiungere l’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2050. Questo impegno congiunto dimostra la volontà di entrambe le parti di affrontare le sfide del cambiamento climatico e di promuovere uno sviluppo economico sostenibile.
Riforme e miglioramento del clima imprenditoriale
Il governo vietnamita è impegnato a migliorare il clima imprenditoriale, attraverso riforme volte a ridurre la burocrazia e i costi amministrativi. Queste misure, unitamente alla maggiore trasparenza e stabilità normativa, hanno contribuito a rendere il Vietnam un hub strategico per gli investimenti europei, come evidenziato da una recente indagine che ha rilevato che il 75% delle aziende europee considera il paese un luogo ideale per investire. Il primo ministro Chinh ha esortato l’Europa a sostenere la ratifica dell’Accordo sulla protezione degli investimenti (IPA), che rafforzerebbe ulteriormente la fiducia degli investitori e favorirebbe la crescita economica.
Un futuro di prosperità condivisa
L’incontro tra il primo ministro vietnamita e le imprese europee segna un passo importante verso un futuro di prosperità condivisa. La cooperazione economica tra UE e Vietnam, sostenuta dall’EVFTA e dalla JETP, offre opportunità significative per la crescita economica, l’innovazione e la sostenibilità ambientale. Le riforme in corso in Vietnam e l’impegno dell’UE a sostenere la transizione energetica del paese creano un ambiente favorevole agli investimenti e alla creazione di posti di lavoro. Tuttavia, è fondamentale che entrambe le parti continuino a lavorare insieme per superare le sfide e massimizzare i benefici della cooperazione.