Nessun rimpianto per il Pallone d’Oro: “Ho vinto tutto con la Roma”
Francesco Totti, ospite del podcast ‘Viva el Futbol’ condotto da Antonio Cassano, Lele Adani e Nicola Ventola, ha ripercorso la sua straordinaria carriera calcistica, sottolineando l’importanza di aver legato indissolubilmente il suo nome alla Roma. “Per sentirmi realizzato non ho bisogno del Pallone d’Oro,” ha dichiarato l’ex capitano giallorosso. “Ho vinto tutto con la Roma. Non mi pento di niente… Per me, essere rimasto in una squadra per 25 anni è stata una grande vittoria”. Una testimonianza di amore e fedeltà che va al di là dei riconoscimenti individuali, celebrando un legame unico con la città e i tifosi.
Il futuro della panchina giallorossa: Ancelotti sogno proibito, De Zerbi intrigante
Totti ha espresso il suo parere sul futuro allenatore della Roma, aprendo un dibattito interessante sulle possibili scelte della società. “Ranieri sta facendo bene, ma non so se resterà. Se decide di rimanere punteranno su di lui”. L’ex capitano ha poi svelato un suo desiderio: “Alla Roma servirebbe Ancelotti, ma tanto non verrà”. Totti ha poi analizzato le caratteristiche che un allenatore deve possedere oggi: “Un allenatore deve essere prima di tutto bravo a gestire i campioni” ed in questo “Ancelotti è il migliore al mondo”. Su altri profili, Totti ha detto: “Gasperini é un buon tecnico, ma non mi fa impazzire”, mentre “De Zerbi mi piace tantissimo” anche se “a Roma ora non so come andrebbe. All’inizio, conoscendo la piazza, farebbero fatica ad accettarlo, anche perché si sono abituati ad allenatori medi”.
Il quasi ritorno in Serie A: Genoa la squadra interessata?
Uno dei passaggi più sorprendenti dell’intervista riguarda la possibilità concreta di un ritorno in campo. “Ho avuto richieste, in Italia e all’estero. C’è stata la possibilità,” ha rivelato Totti. “Non posso dire la squadra, era in Italia… in Serie A. Stavo veramente bene, mi allenavo due ore al giorno tutti i giorni ma avrei dovuto cambiare città”. Alla domanda su quale fosse questa squadra, Totti ha risposto: “Dovevo venire vicino a Cassano”, facendo intendere che fosse il Genoa il club interessato. Un’occasione sfumata, forse, per non stravolgere la sua vita e i suoi affetti.
Il futuro di Totti: un ruolo nella Roma o in Nazionale?
Totti ha poi parlato dei suoi progetti futuri, lasciando intendere di essere aperto a nuove sfide nel mondo del calcio. “Ora penso a divertirmi. Poi, se un giorno qualcuno dovesse cercarmi, valuterò. Farei difficoltà a scegliere un’altra squadra, prenderei in considerazione solo la Roma. Potrei dare un contributo per la conoscenza che ho del calcio”. Un ritorno alla Roma, dunque, sembra essere la priorità per l’ex capitano, che potrebbe mettere a disposizione la sua esperienza e la sua leadership per il bene della squadra. Non esclude nemmeno un ruolo in Nazionale, dove potrebbe dare un contributo importante grazie alla sua profonda conoscenza del calcio italiano.
Elogio a Dybala: “In questo momento è il migliore in Italia”
Non è mancato un omaggio a Paulo Dybala, attuale stella della Roma. “E’ tra i migliori al mondo. In questo momento è il migliore in Italia, ha un altro passo rispetto a due mesi fa e quando ha la palla la fa cantare”. Parole di stima e ammirazione per un giocatore che sta trascinando la Roma a suon di gol e giocate spettacolari.
Un campione senza tempo si racconta
L’intervista a Francesco Totti offre uno spaccato interessante sulla sua personalità e sul suo rapporto con il calcio. Al di là delle dichiarazioni sul futuro della Roma e sul suo possibile ritorno in campo, emerge la figura di un uomo legato ai valori di lealtà, passione e amore per la maglia. Un campione che, pur avendo appeso le scarpe al chiodo, continua a far parlare di sé e a emozionare i tifosi di tutta Italia.