
Una scoperta storica nel Parco Nazionale Vicente Pérez Rosales
In occasione della Giornata mondiale della fauna selvatica, la Guardia Forestale del Cile ha annunciato la riscoperta di 68 rane di Darwin (Rhinoderma darwinii) nel Parco Nazionale Vicente Pérez Rosales. Questo parco, il più antico del Cile con 99 anni di storia, non aveva mai registrato la presenza di questo piccolo anfibio, lungo non più di tre centimetri, fino a oggi. Il ritrovamento è avvenuto a pochi metri dal lago Llanquihue, un’area di straordinaria bellezza naturale e biodiversità.
La rana di Darwin: un tesoro biologico a rischio
La rana di Darwin è una specie endemica delle foreste temperate del Cile e dell’Argentina. È particolarmente nota per il suo singolare metodo di allevamento: il maschio incuba i girini all’interno del suo sacco vocale fino alla metamorfosi, rilasciando poi piccole rane di circa mezzo centimetro sul suolo della foresta. Questo comportamento unico rende la rana di Darwin un simbolo della biodiversità e un indicatore della salute degli ecosistemi forestali.
Minacce all’esistenza della rana di Darwin
Negli ultimi anni, la rana di Darwin ha subito un drastico declino a causa della distruzione della foresta nativa e di una pandemia causata dal fungo *Batrachochytrium dendrobatidis*, responsabile della citridiomicosi, una malattia che colpisce gli anfibi a livello globale. Questi fattori hanno portato la specie sull’orlo dell’estinzione, rendendo la recente scoperta ancora più significativa.
Un impegno congiunto per la conservazione
La scoperta è stata accolta con entusiasmo dalla Corporación Nacional Forestal (Conaf), che ha sottolineato l’importanza della presenza della rana di Darwin nell’area protetta come un nuovo obiettivo di conservazione. La Conaf ha evidenziato il lavoro coordinato dei guardaparco cileni e argentini, insieme al contributo dell’ONG Ranita de Darwin, come elementi chiave per il successo di questa iniziativa. Alexis Gajardo, il guardaparco responsabile del Programma di conservazione, ha ribadito l’impegno a concentrare gli sforzi sul monitoraggio a lungo termine delle popolazioni di rana di Darwin, sviluppando strategie efficaci per la loro conservazione e la mitigazione delle minacce.
Un raggio di speranza per la biodiversità
La riscoperta delle rane di Darwin è un segnale positivo in un contesto globale di crescente preoccupazione per la perdita di biodiversità. Questo evento dimostra che gli sforzi di conservazione, quando ben coordinati e supportati dalla ricerca scientifica, possono portare a risultati concreti. Tuttavia, è fondamentale continuare a monitorare le popolazioni di rana di Darwin e a proteggere il loro habitat, per garantire la sopravvivenza a lungo termine di questa specie unica.