
Flash mob in Piazza Duomo: l’inizio della protesta
In occasione dell’imminente Giornata internazionale della donna, il collettivo ‘Non una di meno’ ha dato il via alle proteste a Milano con un flash mob ad alto impatto scenico in Piazza Duomo. L’azione dimostrativa ha visto l’accensione di fumogeni e l’esposizione di uno striscione con la scritta ‘Lotto, boicotto, sciopero’, un messaggio chiaro e diretto che anticipa le mobilitazioni in programma.
Cortei del 6 e dell’8 marzo: il programma delle manifestazioni
Il collettivo ha annunciato due importanti momenti di protesta: un corteo studentesco previsto per il 6 marzo, con partenza alle 9:30 da largo Cairoli, e lo sciopero dell’8 marzo contro ogni forma di violenza maschile sulle donne e di genere, culminante in un corteo che partirà alle 15:00 da piazza Duca d’Aosta, di fronte alla stazione Centrale. Queste iniziative mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica e a rivendicare i diritti delle donne.
Le ragioni della protesta: contro il patriarcato, la guerra e il razzismo
Elena, portavoce di ‘Non una di meno Milano’, ha spiegato le motivazioni alla base delle proteste: “Vogliamo affermare che solo insieme e unite possiamo sconfiggere il patriarcato, che esiste eccome con buona pace di quello che dicono i nostri ministri. E non vogliamo che venga continuata una guerra costante ai nostri corpi e ai nostri diritti”. La manifestazione non è solo contro la violenza sulle donne, ma anche contro la violenza della guerra e quella che usa la scusa del razzismo per istituire zone rosse e tagliare i diritti.
Le richieste del collettivo: investimenti in prevenzione e centri antiviolenza
Il collettivo ‘Non una di meno’ chiede maggiori investimenti nella prevenzione della violenza nelle scuole e nei centri antiviolenza. Queste misure sono considerate fondamentali per contrastare efficacemente la violenza di genere e garantire supporto alle donne che ne sono vittime. La richiesta di maggiori risorse economiche è un punto centrale delle rivendicazioni del collettivo.
Il contesto milanese e nazionale: la lotta contro la violenza di genere in Italia
La protesta di ‘Non una di meno’ si inserisce in un contesto nazionale in cui la violenza di genere è un problema persistente e allarmante. Secondo i dati ISTAT, in Italia una donna su tre ha subito violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita. A Milano, come in altre città italiane, sono attivi numerosi centri antiviolenza e associazioni che offrono supporto alle donne vittime di violenza. Tuttavia, spesso queste realtà operano con risorse limitate e necessitano di un maggiore sostegno da parte delle istituzioni.
Riflessioni sulla Giornata internazionale della donna e la lotta per i diritti
La Giornata internazionale della donna è un’occasione per riflettere sui progressi compiuti nella lotta per i diritti delle donne, ma anche per denunciare le persistenti disuguaglianze e violenze di genere. Le iniziative di ‘Non una di meno’ a Milano dimostrano l’importanza di mantenere alta l’attenzione su questi temi e di continuare a lottare per una società più giusta e inclusiva, in cui tutte le donne possano vivere libere dalla paura e dalla violenza.